L’industria rallenta in Germania, ma meno del previsto. Secondo i dati diffusi mercoledì dall’istituto Destastis, a febbraio l’indice della produzione industriale tedesca ha registrato una flessione dello 0,5% rispetto al mese precedente (dato destagionalizzato). Sul risultato, precisa il ministero dell’Economia, pesa la perdita di attività nei settori manifatturiero ed energetico.
D’altra parte, gli analisti avevano previsto un calo molto più marcato, pari all’1,8%, dopo il balzo del 2,3% a gennaio (dato però rivisto al ribasso dal +3,3% comunicato in precedenza).
Nel dettaglio, la produzione manifatturiera è scesa dello 0,5% e quella di energia dell’1,8%, mentre il clima mite ha spinto la produzione nel settore delle costruzioni dell’1,3%. La produzione di beni strumentali e quella di generi di consumo hanno fatto segnare un calo dell’1% mentre la produzione di beni intermedi è aumentata dello 0,1%.
Su base annua, invece, a febbraio l’indice della produzione industriale tedesca è salito dell’1,3% dopo il +1,8% di gennaio (dato rivisto).