Per la prima volta in cinque mesi migliora il clima di fiducia della finanza tedesca, anche se meno del previsto. Dopo quattro cali consecutivi, l’indice Zew recupera a settembre fino a -18,2 punti, dai -25,5 di agosto. Il dato è comunque inferiore alle attese degli analisti, che avevano stimato in media una risalita fino a -15 punti. “La crisi dei debiti non è ancora finita, e permangono rischi per l’attività economica”, ha avvertito il presidente dell’istituto Zew, Wolfgang Franz.
La sentenza della Corte costituzionale della Germania sulla ratifica del fiscal compact europeo e del fondo salva-Stati Esm “non ha prodotto effetti di rilievo” sulla fiducia, scrive in un comunicato la società che elabora l’indicatore. D’altronde, il via libera dei giudici era stato ampiamente previsto dai mercati.
Il valore negativo dell’indice Zew dimostra che gli esperti del settore finanziario continuano ad attendersi un rallentamento dell’economia tedesca nei prossimi sei mesi. In ogni caso, il nuovo scudo anti spread della Bce viene visto come uno dei fattori alla base della risalita dell’indice.