Cala più del previsto il clima di fiducia delle imprese in Germania. Nel mese di giugno, infatti, il relativo indice elaborato dal centro studi Ifo si è attestato a quota 109,7 punti, contro i 110,4 del mese precedente. Il consensus degli analisti parlava, invece, di una semplice limatura intorno ai 110,3-110,2 punti.
A pesare, sulla flessione dell’indice, sono soprattutto le aspettative sui mesi futuri, per via, in particolar modo “del potenziale impatto delle crisi in Ucraina e Iraq”, come spiega il comunicato del presidente dell’Ifo Hans Werner Sinn. Secondo Victor Echevarria, analista di Bnp Paribas, la dinamica dell’Ifo sembra segnalare che l’economia tedesca si sta riportando su una dinamica più “neutrale” rispetto a quella nettamente espansiva vista nei mesi passati.