Un nuovo campanello d’allarme suona per l’economia tedesca. Le esportazioni della Germania, secondo l’ente di statistica federale Destatis, hanno fatto segnare un calo del 5,2% su base mensile ad agosto a quota 88 miliardi di euro, registrando una flessione molto superiore alle previsioni degli analisti. Su base annua, in ogni caso, le esportazioni hanno fatto segnare una crescita del 5%.
Si tratta, dopo i dati su ordinativi e produzione dell’industria, di un nuovo segnale di indebolimento per la locomotiva dell’Eurozona. Rispetto al mese precedente, inoltre, le importazioni hanno registrato una contrazione del 31% rispetto al mese precedente a 72,8 miliardi, e un aumento del 4% su anno. L’avanzo commerciale si è attestato a quota 15,3 miliardi, superiore ai 13,9 di un anno prima.