Mercati delusi dall’industria tedesca. A ottobre, in Germania, la produzione è calata dell’1,2% rispetto a settembre, subendo la seconda flessione mensile consecutiva. Il risultato è molto inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto una variazione positiva pari allo 0,8%. Quanto al dato su base annua, la produzione industriale tedesca ha registrato una crescita dell’1%.
Sul fronte commerciale, la Germania ha registrato a ottobre un surplus pari a 16,8 miliardi, in calo rispetto ai 18,3 miliardi di settembre. Le esportazioni, tuttavia, in base ai dati destagionalizzati, sono salite dello 0,2% su mese e dello 0,6% su anno, mentre l’import è salito del 2,9% su mese ed è sceso dell’1,6% su anno. Le importazioni tedesche si sono attestate a 76,1 miliardi a ottobre, mentre le esportazioni hanno raggiunto quota 92,9 miliardi.
Intanto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, in un’intervista pubblicata domenica su Il Sole 24 Ore ha criticato il programma della futura “grande coalizione” di governo in Germania, che indebolisce la sostenibilità del sistema pensionistico e riduce la flessibilità del mercato del lavoro.