Fra 2013 e 2014 i tedeschi pagheranno 6 miliardi in meno di tasse. Lo prevede il nuovo pacchetto di misure varato ieri sera dall’Esecutivo di Angela Merkel dopo una riunione di gabinetto durata diverse ore. Le riduzioni fiscali interesseranno soprattutto le fasce di reddito medio-basse. Una prima riduzione di 2 miliardi avverrà già nel 2013, quando in Germania si svolgereanno le prossime elezioni politiche. Altri 4 miliardi nel 2014.
Un portavoce del ministero delle Finanze ha parlato di un alleggerimento fiscale medio per contribuente di circa 25 euro mensili. In questo modo il governo tedesco intende “ringraziare i cittadini per le molte perdite subite a causa della crisi finanziaria ed economica internazionale” .
L’alleggerimento del carico fiscale era stato la principale promessa elettorale del partito liberale durante la campagna del 2009, ma la recessione e la crisi del debito europeo avevano fin qui impedito di tener fede agli impegni.
Il governo ha trovato anche un accordo per il sostegno delle famiglie che non mandano i bambini al nido, oltre a un’intesa per nuovi finanziamenti nel settore dell’assistenza a malati e anziani.
Il pacchetto dovrà passare al vaglio del Bundestag, dove l’Eseutivo gode di una netta maggioranza, ma anche del Bundesrat, la Camera dei Laender, dove invece è in minoranza. Le opposizioni (Socialdemocratici e Verdi) hanno definito la “mini riduzione fiscale” una mossa di pura propaganda elettorale.