Un 2011 brillante, e un 2012 che si annuncia forse ancora migliore. Almeno stando ai risultati dei primi 9 mesi dell’anno presentati ieri da Geox, e ai progetti per l’anno prossimo.
I ricavi del gruppo sono in crescita del 5% a 769 milioni di euro, con ebitda a 131 milioni (margine 17,1%), e un portafoglio ordini per il 2012 che conferma il mercato attuale.
Prendendo in esame solo l’ultimo trimestre 2011 la crescita è del 6,4% rispetto al terzo trimestre 2010. Particolarmente brillante il settore dell’abbigliamente (+16%), mentre le calzature vivono una fase pressochè di stabilità (+2,6%).
Il mercato italiano, che rappresenta il 40% dei ricavi del Gruppo, evidenzia una crescita del 7%, pari a303,6
milioni di euro, rispetto ai 284,3 milioni dei primi nove mesi del 2010.
I ricavi generati in Europa, pari al 42% dei ricavi del Gruppo (43% nei primi nove mesi del 2010), ammontano a 321,5 milioni di euro, rispetto a euro 316,7 milioni dei primi nove mesi del 2010, registrando una crescita del 2%.
Il Nord America riporta un fatturato pari a euro 41,7 milioni, stabile, a cambi costanti, rispetto al corrispondente periodo
dell’esercizio precedente, in calo del 3% a cambi correnti.
Gli altri Paesi riportano mediamente una crescita del 10% (13% a cambi costanti). Tutti i Paesi hanno comunque riportato dei fatturati in crescita (fatta eccezione per Spagna e Grecia): Italia +7%, Europa +1,5% (+3,7% escludendo la Spagna), Cina e Hong Kong +22%, Est Europa +40%, Russia +57%.
Confermato anche il piano di aperture per il 2012, che prevede ulteriori 100 nuovi negozi. In particolare sono previste nuove aperture a Londra, Bruxelles, Roma (via Cola di Rienzo), Mosca, Copenaghen e Isetan e Sogo, due città giapponesi con department store di altissimo profilo.