La prudenza, quand’è troppa, non piace agli analisti. E’ quel che si ricava dal brusco calo stamane del titolo Geox dopo i conti trimestrali dell’azienda della “scarpa che respira). Il titolo perde il 5% abbondante nonostante la risposta lusinghiera del mercato nel primo trimestre alla collezione Spring Summer: +21,3% a 223,7 milioni. Perché la frenata, allora? Il management ha rivisto la guidance per l’anno in corso a +4/6% al ribasso dalla stima precedente (+6-8%), Una prudenza ispirata alla “situazione geo-politica internazionale ed al contesto inflattivo” che dall’inizio di aprile pesa sugli ordinativi della rete di vendita. Ma, a confortare un relativo ottimismo contribuisce la riduzione media degli sconti e i risparmi nella catena dei fornitori. Vantaggi che no sono statio ritenuti sufficienti dalla casa di Montebelluna. O forse Mario Moretti Polegato preferisce sorprendere gli analisti più avanti?