Un sistema di prevenzione e tutela per difendersi dall’appropriazione dei dati sensibili e monitorare i comportamenti violenti e scorretti in rete: è la soluzione, innovativa, che Genertel, la compagnia diretta di Generali Italia, lancia in occasione della 3° edizione di “Parole Ostili” che si terrà a Trieste.
All’evento Generali Italia sarà presente anche con Bullyctonary, il primo dizionario on line per sensibilizzare, informare ed educare i ragazzi e le famiglie sul fenomeno del cyberbullismo, portata avanti con Informatici Senza Frontiere.
Con le coperture “Tutela Aggressioni e Cyber Risk” Genertel, la prima compagnia diretta nata 25 anni fa, permette di accedere gratuitamente al programma “Digitale Sicuro”, l’algoritmo per proteggere il proprio profilo digitale. Inoltre risarcisce tutte le spese mediche, legali e di interventi di supporto psicologico per stress post-traumatico in caso di aggressione. La copertura è inserita nella soluzione di Genertel dedicata alla protezione della casa e della famiglia “Quality Home and Care”.
“Il bullismo e il cyberbullismo – ha dichiarato Manlio Lostuzzi, Amministratore Delegato di Genertel – sono dei rischi emergenti e rappresentano un tema importante per le famiglie. Con questa nuova soluzione vogliamo proteggere le persone ed essere per loro un Partner di Vita nei momenti significativi, siano essi reali o virtuali”.
Generali, impegnata sul tema del cyberbullismo, partecipa a “Parole Ostili” con Bullyctonary anche con un incontro dedicato alle famiglie e un team di esperti, composto da Informatici Senza Frontiere e psicologi, per facilitare la lettura dei temi legati al bullismo e comprendere le dinamiche del mondo dei ragazzi.
La tappa di Trieste si aggiunge alle 100 che hanno coinvolto oltre 4.000 famiglie su tutto il territorio grazie alle agenzie di Generali Italia.
“Con Bullyctonary – ha commentato Lucia Sciacca, Direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia – vogliamo essere a fianco delle famiglie nella loro quotidianità accompagnandole per prevenire situazioni di difficoltà legate al fenomeno del cyberbullismo. Un impegno che portiamo avanti grazie alla collaborazione di Informatici Senza Frontiere, degli psicologi e degli agenti Generali. Siamo convinti, come è nello spirito di Parole Ostili, che la sensibilizzazione, la prevenzione e la collaborazione con più partner sia il modo migliore per contrastare questo fenomeno”.