Le Generali hanno compiuto oggi a Venezia, dopo si sono riuniti il comitato esecutivo e il cda, il passo decisivo per l’atteso sbarco in Russia. I vertici della compagnia hanno apprezzato le linee del business plan della nuova joint italo-russa presentate dal ceo Giovanni Perissinotto. La newco che gestirà l’alleanza sarà costituita da Generali-Ppf e dalla seconda banca russa Vtb. Generali potrà consolidare la nuova società nel suo bilancio perchè, insieme al socio ceko Ppf, avrà il 51%.
Lo sbarco in Russia, che riceverà il definitivo imprimatur dalla prossima riunione del cda, permetterà alla nuova società di sviluppare le attività assicurative dell’area, sia nel ramo Vita che nel ramo Danni attraverso la vendita di polizze sia agli sportelli della banca russa che attraverso una rete di agenzie o canali innovativi online. L’intera operazione dovrebbe concludersi a tutti gli effetti entro l’anno. Trieste non effettuerà nessun investimento finanziario ma conferirà gli asset assicurativi dell’area.
Se Russia ha rappresentato l’argoimento centrale del cda delle Generali, la riunione è stata utile anche per decidere il riposizionamento della compagnia sul mercato messicano, attraverso nuovi accordi con il socio Banorte che consentiranno a Triete di rafforzare la propria presenza e di ottenere una ricca plusvalenza.