Generali ha chiuso il 2012 con un utile netto di 90 milioni, in calo dell’89,5% rispetto agli 856 milioni del 2011 a causa di svalutazioni nette per 1,682 miliardi, di cui 1,271 miliardi nel solo quarto trimestre. Il risultato operativo si è attestato invece oltre i 4,2 miliardi (+10,5%), superando le stime del consensus, che lo indicavano a 4,1 miliardi. Confermato a 0,20 euro il dividendo per azione, in linea con il 2011.
I conti in linea con le attese a livello operativo hanno messo le ali al titolo in Borsa di Generali, che a un’ora dall’apertura guadagna oltre cinque punti e mezzo, nettamente in testa ai rialzi del Ftse Mib. “Nel complesso, si tratta di risultati solidi che possono dare sostegno al titolo dopo la sottoperformance registrata in vista della loro pubblicazione”, commenta un analista.
Le svalutazioni del quarto trimestre sono legate a titoli disponibili per la vendita (792 milioni), alla partecipazione in Telco (148 milioni), a finanziamenti e crediti (118 milioni), al real estate (56 milioni) e ad altri asset (156 milioni). Il capitale si è rafforzato con la crescita del patrimonio netto a 19,8 miliardi (+28%). Il Solvency I è salito a 150% (da 117% del 2011) con un’eccedenza di nove miliardi.
Quanto alle performance industriali, i premi complessivi si sono attestati a 70 miliardi di euro (+3,2%), di cui oltre il 70% sottoscritti all’estero. In particolare, nel Vita i premi lordi sono saliti a 46,8 miliardi (+3,1%), spinti dai prodotti risparmio (+5,8%), con un risultato operativo cresciuto a 2,7 miliardi (+9,7%). Nei Danni i premi lordi sono saliti a 22,8 miliardi (+3,3%), registrando una crescita in tutti comparti, con un risultato operativo salito a 1,7 miliardi (+5,6%) e un deciso miglioramento del combined ratio al 95,7% (da 96,5% del 2011). Nel segmento finanziario il risultato operativo si è attestato a 408 milioni (+21,7%), con “una buona performance di Banca Generali”.
“Nel 2012 abbiamo avviato una profonda trasformazione di Generali e i risultati di oggi segnano un punto di svolta nell’evoluzione del nostro gruppo verso la best practice internazionale – ha commentato il Ceo, Mario Greco -. Abbiamo recentemente presentato la nuova strategia, basata sull’introduzione di disciplina, semplicità e focus in tutte le nostre attività. Stiamo semplificando la struttura e adottando un approccio più disciplinato nella gestione del gruppo e degli investimenti, focalizzandoci sul nostro business assicurativo. La crescita del risultato operativo dimostra l’ottima qualità del nostro business industriale. Il progresso raggiunto dall’indice Solvency I prova che abbiamo avviato azioni di rafforzamento del capitale, che continueranno nei prossimi anni. La stabilità del dividendo attesta il nostro impegno continuo a remunerare adeguatamente i nostri azionisti anche in una fase di rafforzamento del capitale”.
Quanto al 2013, “il primo trimestre per ora sta andando bene – ha proseguito Greco -. Non so dire come lo chiuderemo perché è presto, ma i dati che sento arrivare dai nostri Paesi sono dati positivi. I tagli dei costi iniziano a dare i benefici che ci aspettavamo. Io mi attendo un buon risultato”.
Per l’anno in corso Generali prevede “un miglioramento del risultato operativo complessivo, proseguendo sia nel processo di rafforzamento del capitale che nel programma di riduzione delle spese annunciato a gennaio”, si legge ancora nella nota.
Greco infine ha confermato che “sulle dismissioni non ci sono up-date. Stiamo proseguendo con il nostro piano e non vediamo alcun particolare ostacolo. Le procedure vanno avanti come previsto. Contiamo appena possibile di informarvi sull’esito definitivo di queste operazioni”.