Generali si fa in due e si dà una nuova struttura organizzativa. In sostanza, si potrebbe dire che Generali si sdoppia. Da una parte resta, infatti, una compagnia assicurativa con quasi 200 anni di storia con una geografia della divisione Insurance che però si semplifica sotto la guida del già nominato Ceo Insurance Giulio Terziariol. Dall’altra, raggruppa sotto il cappello di una nuova holding, Generali investment holding (Gih) tutto l’asset management ad eccezione delle attività in Cina ed esclusa Banca Generali. A capo della nuova holding arriva, come Ceo, Woody Bradford da Conning mentre Philippe Donnet ne assume la presidenza e quindi l’indirizzo strategico.
Il risultato è che dal prossimo 1° giugno Generali “opererà come un gruppo finanziario diversificato focalizzato sui due core business: assicurazione e asset management”. L’obiettivo è di accelerare ulteriormente la crescita del gruppo e di rispondere in maniera ancora più efficace alle priorità delle attività assicurative e di asset management, in linea con l’attuale piano strategico.
Generali, ecco come sarà la nuova organizzazione
La divisione Insurance, guidata da Terzariol, gestirà il business assicurativo in tutte le aree geografiche, attraverso un modello organizzativo agile e semplificato che rafforza il coordinamento e l’allineamento strategico e garantisce una maggiore vicinanza ai mercati. All’attuale business unit Asset & wealth management subentra Generali investments holding (Gih), che supervisionerà tutte le attività di asset management a livello globale all’interno del gruppo, ad eccezione delle attività basate in Cina. Woody Bradford sarà nominato Ceo di Gih e manterrà il suo attuale ruolo di Ceo e presidente del consiglio di amministrazione di Conning Holdings Limited. Il group Ceo di Generali, Donnet, sarà nominato presidente del consiglio di amministrazione di Gih.
In ambito assicurativo le business unit Dach e International saranno riorganizzate come parte della nuova divisione, che sarà composta da cinque business unit (Italia, Francia e Global business activities, Germania, Austria, Svizzera) e tre regioni (Mediterranean & Latin America, Europa centro-orientale e Asia) a diretto riporto di Terzariol.
Jaime Anchústegui, attuale Ceo International, viene nominato deputy Ceo Insurance, riportando a Giulio Terzariol, con la responsabilità di rappresentare il Ceo Insurance negli organi di governance dei singoli Paesi, gestire partnership strategiche e joint venture e di guidare progetti assicurativi globali per tutta la divisione. Giovanni Liverani, attuale Ceo della business unit Dach, assumerà nuove responsabilità di rilievo. Quanto a Gih, spiega Generali, sarà focalizzata nel fornire performance e servizi di eccellenza agli attuali clienti e nel far crescere l’attività per clienti terzi a livello globale, attraverso la valorizzazione delle attuali competenze e di quelle nuove, che derivano dall’acquisizione di Conning e dalla partnership con Cathay Life.
Carlo Trabattoni, attualmente Ceo asset & wealth management e ceo di Generali Investments Holding, assumerà nuove responsabilità nell’area asset management. Fuori del perimetro di Gih, Banca Generali continuerà a focalizzarsi sull’offerta di servizi completi di consulenza finanziaria e soluzioni di wealth management.
David Cis, Group chief operating officer a riporto del general manager, Marco Sesana, entrerà a far parte del Group management committee, in linea con l’ambizione strategica di raggiungere i migliori livelli di servizio e di efficienza operativa, facendo leva su digitalizzazione e intelligenza artificiale, automazione dei processi core e piattaforme tecnologiche condivise. Nell’ambito del nuovo assetto organizzativo, il group head office rimane responsabile della definizione della strategia e degli obiettivi del gruppo, supervisionando e supportando efficacemente tutte le aree di business con un focus e un approccio dedicati.
Inoltre, al di fuori del perimetro di Gih, Banca Generali, guidata dal Ceo Gian Maria Mossa – riconfermato ieri alla guida dell’istituto – continuerà a focalizzarsi sull’offerta di servizi completi di consulenza finanziaria e soluzioni di wealth management.
Generali, le priorità di Donnet
La nuova organizzazione è stata varata dal cda in un anno in cui in cui Donnet, in scadenza come Ceo del gruppo Generali all’assemblea della primavera 2025, ha due priorità: integrare Conning e preparare il piano industriale per il prossimo triennio. “Grazie ad un approccio più semplice e agile, la nuova struttura organizzativa, incentrata sull’assicurazione e sull’asset management, accelererà la trasformazione del gruppo e supporterà la definizione del piano per il prossimo ciclo strategico”, ha spiegato Donnet. La divisione insurance gestirà il business assicurativo in tutte le aree geografiche, attraverso un modello organizzativo più agile e semplificato.
Riguardo poi al posto di Chief transformation officer lasciato libero alla fine del 2023 da Bruno Scaroni il gruppo – da quanto risulta – ha già individuato il manager che andrà a sostituirlo. Il nome dovrebbe essere annunciato a breve. Mercoledì 24 aprile intanto è in programma l’assemblea di Generali a porte chiuse. Il voto verrà espresso solo tramite il rappresentate designato ma gli azionisti potranno seguire in streaming la prima parte dei lavoro. Il 20 maggio si riunirà poi il cda sulla trimestrale che verrà diffusa e illustrata il giorno successivo.