Nessun accordo nel Cda delle Generali per la scelta del sostituto del dimissionario Francesco Caltagirone. La lista di minoranza insiste per la promozione di Luciano Cirinà, l’ex top manager del gruppo in causa con Generali dopo la sua sorprendente candidatura in quota Caltagirone, ma la maggioranza, anche in virtù di un parere avverso dell’ufficio legale, non intende dare il via libera libera. Si tenterà l’accordo la prossima volta.
Ma intanto il cda, su impulso del Ceo Philippe Donnet, ha varato un’ampia riorganizzazione, di cui la nomina di Marco Sesana a General manager è la punta di diamante.
Ecco le altre misure:
- Giancarlo Fancel, attualmente Group Chief Risk Officer, viene nominato Country Manager Italy.
- Carlo Ferraresi, attualmente CEO di Cattolica Assicurazioni, assume la carica di Group Chief Risk Officer, ed entra a far parte del GMC.
- Viene creata una nuova Business Unit, che include Germania, Austria e Svizzera. Giovanni Liverani, attualmente Country Manager Germany e, ad interim, Austria & CEE Officer, assume la carica di CEO Germany, Austria and Switzerland.
- Stefan Lehmann, attualmente Chief Business Officer Exclusive Sales di Generali Deutschland, viene nominato Country Manager Germany, con riporto al CEO della nuova business unit, ed entra a far parte del GMC.
- Jaime Anchústegui è confermato CEO International. Il perimetro della Business Unit International viene esteso ai Paesi dell’Europa dell’Est.
- Tutte le Global Business Lines – Generali Corporate and Commercial, Generali Employee Benefits e Arte Generali – vengono aggregate all’interno della nuova Business Unit France, Europ Assistance and Global Business Lines, guidata da Jean-Laurent Granier.
- Simone Bemporad, Group Chief Communications and Public Affairs Officer, che agirà anche come portavoce del Gruppo, e Antonio Cangeri, Group General Counsel, entrano a far parte del GMC.