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Generali semestrale: risultato operativo ok, 2 miliardi di utili, continua la crescita di asset e wealth management

La semestrale di Generali conferma la salute di un Gruppo che si sta trasformando rafforzando, oltre al tradizionale business assicurativo, la sua presenza nell’asset e wealth management. Utili stabili al netto delle partite non ricorrenti. Il commento di Donnet

Generali semestrale: risultato operativo ok, 2 miliardi di utili, continua la crescita di asset e wealth management

Nel primo semestre 2024 Generali ha confermato la sua solidità finanziaria con un risultato operativo in crescita, grazie soprattutto al positivo contributo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management. Il risultato operativo del gruppo ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro, segnando un incremento dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I premi lordi sono aumentati del 20,4%, raggiungendo i 50,1 miliardi di euro, grazie al forte sviluppo dei segmenti Vita (+26,6%) e Danni (+10,5%). La raccolta netta vita è stata particolarmente positiva, segnando 5,1 miliardi di euro, in netto miglioramento rispetto al dato negativo dell’anno precedente.

L’utile netto normalizzato è di 2 miliardi di euro, in calo rispetto all’anno scorso ma a causa di utili non ricorrenti e altri eventi straordinari registrati nei primi sei mesi del 2023. Escludendo questi effetti, l’utile netto sarebbe rimasto stabile.

Generali continua a mostrare una solida posizione patrimoniale, con un Solvency Ratio del 211% al 30 giugno 2024, leggermente in calo rispetto al 220% registrato alla fine del 2023. Questo dato include l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio di un programma di buyback di 500 milioni di euro.

Asset & Wealth Management, in forte crescita

Uno degli aspetti più rilevanti dei risultati semestrali riguarda la performance del segmento Asset & Wealth Management, che ha registrato una crescita del 19,4%, portando il risultato operativo a 566 milioni di euro. L’incremento è stato trainato dalla performance positiva di Banca Generali, che ha visto il suo risultato operativo crescere del 33,8% a 311 milioni di euro, grazie al miglioramento del margine di interesse netto e alla diversificazione delle fonti di utile. Anche l’Asset Management ha beneficiato del contributo di Conning Holdings Limited (CHL), acquisita recentemente, con un risultato operativo in crescita del 5,5% a 255 milioni di euro.

Gli Asset Under Management (AUM) del Gruppo sono aumentati significativamente del 25,2%, raggiungendo 821 miliardi di euro, riflettendo principalmente l’inclusione degli AUM di CHL.

Bene anche i rami vita e danni

Nel segmento Vita, Generali ha registrato premi lordi in forte crescita, pari a 32,7 miliardi di euro (+26,6%), spinti dal positivo andamento di tutte le linee di business, in particolare la linea risparmio (+41,6%) e la linea unit-linked (+17,8%). La raccolta netta Vita è stata molto positiva, con un saldo di oltre 5,1 miliardi di euro, un netto miglioramento rispetto al periodo precedente. Il valore della nuova produzione (NBV) è aumentato del 3,7%, attestandosi a 1,3 miliardi di euro, grazie ai maggiori volumi registrati.

Anche nel segmento Danni, Generali ha mostrato una buona tenuta, con premi lordi in crescita del 10,5%, raggiungendo i 17,4 miliardi di euro. Tuttavia, il risultato operativo del segmento ha subito una contrazione del 6,7%, scendendo a 1,7 miliardi di euro, a causa dell’aumento della frequenza delle catastrofi naturali e del minor beneficio dell’attualizzazione. Il Combined Ratio si è attestato al 92,4%, con un aumento di 0,8 punti percentuali.

Generali: annunciato buyback da 500 milioni

Generali avvierà un programma di buyback dal 12 agosto al dicembre 2024, con un massimo di 500 milioni di euro per riacquistare fino al 3% del capitale. Questo programma, parte del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”, mira a offrire agli azionisti una remunerazione extra oltre ai dividendi, utilizzando risorse accumulate dal 2022 al 2024. Le azioni riacquistate saranno annullate senza ridurre il capitale sociale.

Outlook 2024

Guardando avanti alla seconda metà del 2024, Generali si prepara ad affrontare un contesto economico segnato dalle decisioni delle principali banche centrali, come la Fed e la BCE, riguardo ai tagli dei tassi di interesse. Nonostante le incertezze geopolitiche e la volatilità dei mercati, il Gruppo rimane focalizzato sulla sua strategia di ribilanciamento del portafoglio Vita per migliorare la profittabilità e sull’espansione nei mercati ad alto potenziale nel segmento Danni.

Donnet: “Risultati confermano la resilienza di Generali, prosegue la nostra evoluzione”

“Grazie alla continua crescita del risultato operativo e al ritorno a flussi netti fortemente positivi nel Vita, i nostri risultati confermano la resilienza di Generali, l’efficacia della nostra strategia e la capacità di generare valore per tutti gli stakeholder anche in un contesto macroeconomico e geopolitico complesso. Prosegue la nostra evoluzione come player globale nel settore assicurativo e dell’asset management grazie a un profilo di business sempre più diversificato. L’assoluta attenzione alla generazione di cassa e alla solidità patrimoniale ci consente di lanciare il buyback da 500 milioni di euro, a testimonianza del nostro impegno a favore di una crescente remunerazione degli azionisti. A pochi mesi dalla conclusione del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’, siamo pienamente in linea per raggiungerne tutti gli ambiziosi obiettivi, grazie all’impegno di tutti i nostri colleghi e agenti. Nei prossimi mesi, continuerò a lavorare insieme al nostro top management alla nuova strategia di Gruppo, che presenteremo all’Investor Day del 30 gennaio 2025 a Venezia” ha commentato il Ceo di Generali, Philippe Donnet.

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