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Generali sale al 100% di Gph, joint venture con Ppf

Il rimanente 24% è costato al gruppo triestino 1,245 miliardi di euro – La società attiva nell’Europa Centro-orientale cambia denominazione in Generali Cee Holding.

Generali sale al 100% di Gph, joint venture con Ppf

Generali acquisisce il 24% delle azioni detenute da Ppf nella joint-venture Generali Ppf Holding (Gph) e sale così al 100% del capitale, in linea con gli accordi firmati l’8 gennaio 2013. Lo ha comunicato oggi la compagnia triestina, spiegando che, con l’acquisizione del pieno controllo azionario di Gph, la holding operativa nell’Europa Centro-orientale cambia la propria denominazione sociale in Generali Cee Holding.

“Questo è l’ultimo passaggio di un’operazione importante per il gruppo – ha commentato Mario Greco, Ceo delle Generali –. Il completo controllo azionario di Generali Cee Holding ci dà finalmente l’opportunità di sfruttare appieno il nostro investimento e di accelerare lo sviluppo e il miglioramento della nostra competitività nella regione. L’Europa Centro-orientale è uno dei nostri mercati chiave in Europa, con chiare prospettive di crescita e dove il gruppo è già un leader indiscusso in termini di redditività”.

L’acquisto delle rimanenti quote di Gph, scrive ancora Generali, “è stato perfezionato in linea con i termini precedentemente annunciati al mercato per un prezzo finale di 1,245 miliardi di euro”. 

La joint venture Generali Ppf Holding, spiega il Leone, “è nata nel 2008 dall’unione dei rispettivi business assicurativi dei due gruppi nell’Europa Centro-orientale e ha dato vita a uno dei principali operatori assicurativi della regione”. Dopo la decisione di mettere fine alla partnership, a gennaio 2013, “e l’acquisto della prima tranche (25%) di azioni di Gph a marzo dello stesso anno, Generali possedeva già il 76% di Gph con il pieno controllo gestionale della società”. Oggi, con l’acquisto del 24% “e il conseguente ottenimento della piena proprietà della società, la partnership con il gruppo Ppf giunge a conclusione”.

Nell’Europa Centro-orientale, Generali Cee Holding registran nel danni la migliore combined ratio tra i principali competitor (87,3% ai 9M14). Come lo ha definito Luciano Cirinà, CEO di Generali CEE nel corso dell’ultimo Investor Day, il Centro-Est Europa è “il motore di redditività del gruppo”.  La regione presenta inoltre ottime prospettive di crescita economica, con un Pil in crescita in media del 3% nei maggiori Paesi nei prossimi cinque anni. 

I paesi dell’area, conclude la società triestina, “rappresentano il quarto mercato del gruppo con circa 3,5 miliardi di euro di premi nel 2013 e oltre 11 milioni di clienti (rispettivamente un miliardo di premi e 4 milioni di clienti nel 2007, quando la partnership è stata firmata)”.

All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa delle Generali guadagna mezzo punto percentuale, a 17,16 euro.  

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