La lista del Cda di Generali non ci sarà. Ieri sera, alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale e dell’accordo con i francesi di Natixis sul risparmio gestito, la società ha comunicato che non presenterà la lista del Cda all’assemblea di maggio perché, dopo l’approvazione del Ddl Capitali, “il quadro normativo di riferimento non risulta ancora completo e i tempi, allo stato, non sarebbero compatibili con l’iter di autorizzazione e approvazione delle modifiche dello statuto necessarie”.
Al tempo stesso, la maggioranza dei consiglieri uscenti, tra cui il presidente Andrea Sironi e l’Ad Philippe Donnet, “ha espresso la propria disponibilità a considerare una eventuale candidatura” al vertice della compagnia.
Toccherà dunque a Mediobanca, primo azionista di Generali, presentare una lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Leone. Analogamente farà, con tutta probabilità, la minoranza di Caltagirone e Delfin e altrettanto Assogestioni.
Oggi intanto Philippe Donnet presenterà a Venezia il nuovo piano industriale delle Generali e l’accordo con la francese Natixis da cui nascerà il secondo più grande gruppo europeo di asset management ma che ha scatenato le ire di Caltagirone e Delfin che sono partiti al contrattacco sostenendo l’Ops di Mps su Mediobanca che ha per obiettivo finale la conquista del Leone.