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Generali non molla il 3% di Intesa

Il Leone mantiene il presidio anti-scalata e conferma il 3% di Intesa Sanpaolo dando mandato a Goldman Sachs di trasformare il prestito titoli in derivato

Generali non molla il 3% di Intesa

Generali non si fida e non molla il presidio anti-scalata:  per questo il consiglio d’amministrazione di ieri, su impulso dell’ad Philip Donnet, ha deciso di mantenere il 3,01%di Intesa Sanpaolo e ha dato mandato a Goldman Sachs di studiare la trasformazione del prestito titoli in un derivato.

La mossa del Leone, che consolida il suo blitz da 20 milioni di euro del 23 gennaio, rivela così che il sogno di Intesa Sanpaolo di arrivare a un’integrazione industriale con Generali è tutt’altro che tramontato, anche se l’ad della prima banca italiana, Carlo Messina, ha dichiarato venerdì scorso che intende prendersi tutto il tempo necessario per studiare il piano e rispettare tre paletti insormontabili (prezzo, patrimonio,dividendi).

Ora si attendono le mosse di Mediobanca, che di Generali è il primo azionista e che giovedì presenterà i suoi dati di bilancio.

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