Assicurazioni Generali lancia Generali Global Infrastructure (GGI), una nuova piattaforma per investire sul debito infrastrutturale che costituisce una prima tappa importante per la strategia multi boutique dell’asset management del Gruppo.
Sarà Generali Investment Partners, di recente costituzione, a gestire la piattaforma multi-boutique, con l’obiettivo di trasformarla nella prima realtà di questo tipo in Europa.
La piattaforma si avvale del know-how interno, ma anche di partnership con alcuni di professionisti nei rispettivi settori di competenza.
GGI, la prima boutique istituita in seno a Generali Investment Partners, metterà a punto strategie per investire sul debito infrastrutturale per clienti sia interni sia esterni del Gruppo. Farà leva sull’impegno finanziario di Generali nei confronti di questa asset class, sulla competenza nel fornire soluzioni liability-driven e sulle eccellenti capacità del proprio team di gestione.
Si prevede che gli asset gestiti per conto di investitori istituzionali terzi raggiungeranno i 2,5 miliardi di euro entro i primi cinque anni, per poi raddoppiare nel quinquennio successivo.
Grazie al nuovo modello multi-boutique, GGI investirà in debito infrastrutturale diversificando sia geograficamente sia settorialmente, sviluppando prodotti e soluzioni per gli investitori. Per quanto riguarda la filosofia d’investimento. Considerata la dotazione di capitale iniziale della boutique e l’interesse da parte degli investitori istituzionali più sofisticati, Generali prevede numerose opportunità a livello sia senior sia mezzanine. Inoltre, la natura di lungo termine di queste tipologie d’investimenti è perfettamente adeguata alle passività assicurative di un gruppo globale come Generali.
GGI è una partnership strategica di cui Generali detiene una partecipazione di controllo. Gli altri partner della joint venture sono Philippe Benaroya, Alban de La Selle e Gilles Lengaigne, operatori altamente qualificati e con esperienza riconosciuta nel settore.
In base a quanto si legge nella nota del gruppo, “gli investitori istituzionali continuano a manifestare un interesse molto alto per le infrastrutture, per caratteristiche riconosciute quali la diversificazione del portafoglio, gli interessanti rendimenti risk-adjusted e il crescente contributo per raggiungere obiettivi di investimento sostenibili. Questa asset class risulta fondamentale anche per sostenere lo sviluppo economico a livello locale e nazionale. Il fabbisogno d’investimenti è estremamente interessante, pari a circa 177 miliardi di dollari investiti in Europa solo nel 2017. Le proiezioni indicano investimenti infrastrutturali a livello globale stimati a circa 49 trilioni di dollari entro il 2030, in crescita di oltre il 50 per cento rispetto agli ultimi anni”.
Timothy Ryan, CEO di Asset Management di Generali, ha commentato: “Si tratta di una tappa importante nel nostro percorso volto a rafforzare l’asset management di Generali e dimostra il nostro impegno nei confronti del nostro piano strategico, che ha l’obiettivo di incrementare di circa 150 milioni l’utile netto di Gruppo entro il 2020.”
Carlo Trabattoni, Head of Generali Investment Partners, ha dichiarato: “Questa joint venture è il primo tassello della nostra esclusiva piattaforma multi-boutique, che integra competenze altamente specializzate sia nuove sia già esistenti. Vediamo grandi potenzialità e nutriamo forti ambizioni per Generali Investment Partners.”
Philippe Benaroya ha affermato: “Il nostro team è felicissimo di avere unito le forze con un player globale solido come Generali, uno dei maggiori gruppi assicurativi al mondo. È per noi un onore essere la prima piattaforma della loro strategia multi-boutique. Questa partnership permetterà a Generali Global Infrastructure di crescere rapidamente accedendo al capitale di Generali e degli investitori istituzionali. Ci aspettiamo di trasformare questa piattaforma in un leader di settore, portando innovazione e forte performance in un’asset class in rapida evoluzione.”