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Generali Italia sottoscrive il protocollo “Tolleranza Zero” contro le molestie sul luogo di lavoro

Generali è la prima compagnia assicurativa italiana a firmare un protocollo contro la violenza e le molestie di genere, con ulteriori attività già programmate per i prossimi mesi

Generali Italia sottoscrive il protocollo “Tolleranza Zero” contro le molestie sul luogo di lavoro

Generali è la prima tra le compagnie assicurative italiane a siglare il protocollo “Tolleranza zero” contro ogni atto di violenza e/o molestia di genere. Questo accordo, sviluppato in collaborazione con le organizzazioni sindacali all’interno della Commissione Paritetica Pari Opportunità, ha l’obiettivo di affrontare e prevenire comportamenti inappropriati all’interno dell’ambiente lavorativo.

La Commissione Paritetica è stata istituita dopo che Generali Italia ha ottenuto la Certificazione di Parità di Genere. Il protocollo stabilisce chiaramente le condotte inaccettabili e delinea le procedure necessarie per mantenere un ambiente di lavoro privo di violenze e molestie. Le misure previste includono percorsi formativi per i dipendenti, processi di segnalazione e sanzioni disciplinari per chi non rispetta le norme.

Inoltre, l’impegno della Commissione si estende oltre le questioni di genere, abbracciando tutte le forme di diversità, tra cui età, etnia, orientamento sessuale e disabilità. Sono già in programma, spiega una nota, ulteriori iniziative che saranno affrontate nei prossimi mesi.

I commenti

Anna Nozza, country chief people & organization officer di Generali Italia, ha affermato: “È fondamentale per noi promuovere una cultura aziendale basata sul rispetto e sulla collaborazione, e per questo ci impegniamo a prevenire e affrontare ogni situazione che possa mettere a rischio il benessere dei nostri dipendenti. Siamo orgogliosi di dare nuovo impulso alla Commissione Pari Opportunità e di promuovere il nuovo protocollo contro le violenze e le molestie sul luogo di lavoro. In questo modo ribadiamo il nostro impegno a garantire un ambiente di lavoro etico, inclusivo e sicuro per tutti i nostri dipendenti, facendo un ulteriore progresso nel percorso di Generali verso delle reali pari opportunità”.

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