Ogni giorno si scopre almeno una novità: una tra quelle di oggi è che Generali Italia, la prima realtà assicurativa del Paese, ha siglato un importante accordo con Visiotalent, l’azienda leader del Video Recruitment, fondata nel 2014 dagli imprenditori francesi Gonzague Lefebvre e Louis Coulon,
per semplificare e velocizzare il processo di selezione del personale.
Il sistema di Video Recruitment di Visiotalent è stato progettato per rivoluzionare la selezione dei candidati e per consentire ai professionisti delle risorse umane di invitare i candidati a registrare una video intervista da allegare alla propria candidatura.
Quando si pensava che la video intervista su Skype fosse il futuro, che il candidato potesse comodamente stare nella propria cameretta/cucina/salone vestito a metà tra chi sta andando in ufficio e chi sta andando in palestra, forse qualcuno aveva già iniziato a pensare a come rendere ancora più tecnologico e digitale il processo di recruiting. Infatti è arrivato Visiotalent.
“Con Visiotalent intendiamo ampliare il processo di selezione con un approccio che consente di individuare importanti soft skills, come quelle relazionali e di comunicazione. Ciò ci consente di far fronte alle sfide di mercato per poter attrarre e trattenere i nuovi giovani talenti, nativi digitali sempre connessi”, ha spiegato Gianluca Perin, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Generali Italia.
“Siamo lieti di essere stati scelti da una realtà così prestigiosa, quale è Generali Italia, e di poter collaborare attivamente a rendere ancora più efficace e moderno il processo di selezione del nuovo personale dell’azienda”, ha commentato Andrea Pedrini, Country Manager Italia di Visiotalent.
Generali Italia ha iniziato a utilizzare fin dall’inizio di quest’anno la nuova piattaforma: la risposta è stata molto positiva, ottenendo un gradimento da parte dei candidati con un tasso di risposta che varia tra l’80% e l’85%.
“Con questi strumenti tecnologici intendiamo adottare modalità di recruiting affini alle loro preferenze analizzando i profili dei candidati fin dalle fasi iniziali in modo veloce, snello e più stimolante rispetto alla semplice valutazione di un CV. Da un lato si aggiunge così valore all’esperienza del candidato e dall’altro si rende il processo di selezione più innovativo ed efficiente”, prosegue Perin.
“Questa partnership con Generali Italia rappresenta un passo importante nel campo della digitalizzazione dei propri processi HR ed è per noi una tappa fondamentale nel progetto di consolidamento ed espansione di Visiotalent sul mercato italiano”, ha continuato Pedrini di Visiotalent.
L’azienda sarà sì in grado di individuare sin dall’inizio caratteristiche, motivazione e competenze del candidato, ma probabilmente si svilirà la componente personale: le prime impressioni e la possibilità del candidato di interagire in prima persona con i reclutatori cederanno il passo alla digitalizzazione, del resto, non tutti vengono bene in video.