Dopo mesi di trattative, Generali Italia firma un accordo con i gruppi che rappresentano gli agenti, vale a dire Anagina, Gaag, Gaat, Gagi e Unat, che stabilisce l’adozione del mandato unico e il via libera al modello dell’agente imprenditore.
Il mandato, “un modello contrattuale che definisce nuovi standard” sottolinea la compagnia assicurativa, riconosce l’imprenditorialità dell’agente, garantendogli una maggiore autonomia nell’organizzazione della propria struttura, “nell’ambito di regole condivise con la Compagnia e dei limiti imposti dal quadro normativo”, precisa Generali Italia.
L’Agente-imprenditore potrà dunque operare attraverso una sottorete formata dai collaboratori selezionati e formati dallo stesso agente.
Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia dichiara: “Con questo accordo, moderno e coerente con l’evoluzione dei mercati, rafforziamo il ruolo dei nostri agenti nel panorama distributivo attuale e futuro. Il mandato unico, infatti, valorizza la relazione con la Rete, da sempre il fulcro del nostro business fondato sulla consulenza di valore dei nostri agenti nel rispetto della centralità della figura del cliente, con l’obiettivo strategico di offrire un’esperienza di relazione di elevata qualità”.