Standard and Poor’s ha fatto “un clamoroso errore” nel mettere in credit watch negativo il rating di Generali per l’esposizione della compagnia all’Italia. Lo ha sottolineato il ceo, Mario Greco, nel corso di una conferenza stampa durante l’InvestorDay.
“Questi signori non guardano i numeri – ha aggiunto il manager –. Siamo una multinazionale. L’esposizione agli asset italiani è pari a quella che abbiamo in Germania, non capisco perché ci considerino italiani al 100%. Il business italiano è pari a un quarto del totale, il resto resta fuori. O sono poco numerico io o non capisco qualcosa”.
Quanto a “Intesa, Mediobanca e Rcs – ha continuato Greco – sono partecipazioni libere”, quindi le decisioni che verranno prese sul loro futuro saranno “decisioni tecniche, che terranno conto delle prospettive delle società e dell’andamento del mercato. Sono le persone dell’asset management diGenerali che decidono cosa farne e lo decidono sulla base delle loro visione sui settori, su queste società e sugli obiettivi. Io personalmente non ho alcuna visione. Sono decisioni tecniche prese dall’asset management”.
All’inizio del pomeriggio il titolo di Generali guadagna poco meno di due punti a Piazza Affari.