Generali Asset Management (GenAM), parte dell’ecosistema di Generali Investments, accelera sull’innovazione digitale con il lancio della propria Academy sull’Intelligenza Artificiale nel settore finanziario, in collaborazione con Qi4M, un’azienda fondata nel 2017 specializzata nell’analisi dei dati finanziari tramite machine learning.
L’industria finanziaria è in una fase di cambiamento profondo, con l’applicazione dell’intelligenza artificiale nei processi di analisi e investimento che apre nuove opportunità di crescita e richiede la comprensione e la mitigazione dei rischi associati. Generali Asset Management ha posto l’adozione pervasiva delle nuove tecnologie tra le sue priorità strategiche, insieme alla necessità di acquisire tutte le risorse necessarie per un’adozione consapevole e sicura.
L’obiettivo dell’Academy è di sviluppare in Generali Asset Management le competenze avanzate necessarie nell’ambito dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico.
Cosa fa Qi4M
Qi4M, dal suo lancio nel 2017, si è posizionata all’avanguardia nell’utilizzo delle tecnologie AI-driven nell’Asset Management e nell’Asset Allocation, grazie alla combinazione di esperti in finanza e intelligenza artificiale.
L’Academy di Qi4M, tra le prime del suo genere in Europa, rappresenta un significativo avanzamento nell’integrazione tra tecnologia e investimenti. Progettata con un percorso formativo specifico e l’uso della piattaforma tecnologica Qi4M, mira a potenziare rapidamente le capacità di Generali Asset Management nell’adozione e nell’utilizzo di Machine Learning (ML) e Artificial Intelligence (AI) per supportare le decisioni di investimento e gestione del rischio.
Come funziona la Financial Ai Academy
La Financial AI Academy di GenAM offre un percorso formativo mirato a soddisfare le nuove esigenze attraverso un approccio di “innovazione aperta”. Le lezioni teoriche e le sessioni di laboratorio interattive consentono ai partecipanti di sviluppare e sperimentare prototipi di algoritmi per applicazioni pratiche, con un’attenzione particolare alle metodologie di test rigorose.
L’obiettivo dell’Academy è garantire una comprensione approfondita delle dinamiche finanziarie e dell’IA, aumentare la fiducia nell’innovazione e sperimentazione, e sviluppare una consapevolezza critica sui limiti e gli ambiti di applicazione dei modelli.
Alla fine del percorso, i partecipanti saranno in grado di trasformare i prototipi in soluzioni reali e produttive.
Innovazione al centro della strategia di GenAm
GenAM focalizza la sua strategia di innovazione continua sull’coinvolgimento di tutte le Unità operative nel processo di valore. Progressi significativi sono stati raggiunti nell’automazione di attività a basso valore aggiunto, nell’adozione di strumenti di analisi dati basati su tecnologie cloud e nell’integrazione di software e algoritmi per la gestione attiva dei portafogli – elementi chiave del business di GenAM.
“I mercati finanziari hanno caratteristiche piuttosto uniche rispetto ad altri problemi di natura statistica, per questo motivo serviva un corso dedicato, che si concentra sui dettagli più complessi e spesso non trattati in percorsi più generalisti. L’AI è passata da un «nice to have» a un «must have» e la sua applicazione nei processi di investimento continua a espandersi” ha spiegato Antonio Cavarero, Head of Investment di Generali Asset Management.
“Dal supporto avanzato alla gestione del portafoglio, alla valutazione del rischio fino all’iper automazione, l’AI sta dimostrando il suo effetto moltiplicatore anche nell’Asset Management, con la possibilità di offrire servizi sempre più sofisticati in modo sempre più veloce ed efficiente. È però indispensabile creare solide e diffuse competenze interne per poter governare opportunità e rischi di queste nuove tecnologie” ha commentato Giuseppe Patisso, Head of Information Technology & Innovation di Generali Asset Management.
“La decisione di inaugurare la Financial AI Academy nasce dalla volontà di fornire ai professionisti del settore finanziario gli strumenti necessari per comprendere a fondo gli algoritmi e le tecnologie emergenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale,” ha dichiarato Vittorio Carlei, Fondatore e Responsabile della Ricerca e Sviluppo di Qi4M. “Questo approccio permetterà loro di applicare queste tecnologie con maggiore sicurezza e consapevolezza nei loro processi di innovazione. Consideriamo la formazione come il mezzo più efficace per facilitare in ogni ambito l’adozione di queste nuove tecnologie”.
