Tra le compagnie assicurative europee le Generali di Philippe Donnet hanno scalato quest’anno posizioni su posizioni in Borsa e conquistato il primato. Nel 2024 il Leone di Trieste ha guadagnato finora il 27,72%, davanti ad Allianz (+15,44%) e ad Axa (+21,06%)) ma davanti anche a Munich Re (+25,41%), Zurich Insurance (+10,14%) e Prudential (-9,61%). Oggi il titolo delle Generali vale 24,5 euro ad azione, un valore che non vedeva dal giugno 2008. La capitalizzazione del Leone arriva così a 38,3 miliardi di euro, un livello lontano dai 104 miliardi di Allianz e dai 76,6 di Axa, ma Donnet sta sensibilmente accorciando le distanze dai due principali concorrenti europei e la presentazione del nuovo piano delle Generali, prevista per il prossimo gennaio, fa ritenere agli analisti finanziari che il titolo delle Generali in Borsa potrà ulteriormente crescere. Risultati così garantirebbero gli applausi e la riconferma del Ceo che scade nella prossima primavera, ma in casa Generali non si sa mai. Che cosa diranno ora Caltagirone e Delfin, fieri oppositori – soprattutto il primo – di Donnet, che nell’ultima assemblea nomine ha sbaragliato il campo sulle ali dei fondi internazionali? La logica vorrebbe che si riconoscesse la bontà del lavoro dell’attuale management ma Caltagirone cova da sempre propositi di rivincita e il controverso Ddl Capitali lo aiuta, perchè sembra fatto apposta per intralciare la lista del Cda uscente e dare più spazio alle minoranze. Con il rischio di rendere le società in governabili. Speriamo che in Generali non avvenga così e che l’anno che manca al rinnovo della cariche di vertice porti saggezza. Per ora complimenti a Donnet e alla sua squadra.
Generali è il titolo che in Borsa corre di più tra i big delle assicurazioni in Europa: basterà a rasserenare Calta e Delfin?
Le Generali sono la regina di Borsa delle assicurazioni in Europa e la performance azionaria corona il lavoro del Ceo Philippe Donnet. Che cosa faranno ora i suoi oppositori e soprattutto il rancoroso Caltagirone?