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Generali e Fondazione Cattolica: il ruolo del terzo settore nella crescita e coesione sociale del Paese

Il Terzo Settore, con la sua crescente importanza nell’economia e nella coesione sociale dell’Italia, è al centro dell’attenzione grazie alla presentazione del Rapporto Terzo Settore 2024, promosso da Generali Italia e Fondazione Cattolica. Il documento, intitolato “Protagonista della crescita e della coesione sociale del Paese: evoluzione e sfide”, evidenzia le sfide e le opportunità per il settore non profit e introduce nuove iniziative di supporto per garantire la sua sostenibilità nel lungo termine

Generali e Fondazione Cattolica: il ruolo del terzo settore nella crescita e coesione sociale del Paese

Il rapporto identifica quattro sfide principali per il Terzo Settore: la crescente fluidità del volontariato, la centralità del capitale umano, la sostenibilità economica e la necessità di una collaborazione più stretta con la pubblica amministrazione e il settore privato. Questi aspetti sono fondamentali per il rinnovamento del Terzo Settore, soprattutto dopo la recente riforma, che ha promosso una maggiore trasparenza e collaborazione tra enti e istituzioni.

Dal punto di vista economico, il settore non profit contribuisce in modo significativo all’economia italiana, rappresentando il 4,4% del PIL con un valore annuo di 84 miliardi di euro. Tuttavia, il 59,8% degli enti non supera i 30.000 euro di entrate annue, rendendo chiara la necessità di sostenere le organizzazioni di piccole e medie dimensioni, che costituiscono la maggioranza.

Fondazione Cattolica: Due Bandi per il Futuro del Terzo Settore

Per affrontare queste sfide, Fondazione Cattolica ha lanciato due nuovi bandi, ciascuno del valore di 500.000 euro. Il primo, “Una Mano a chi sostiene”, mira a sostenere progetti che promuovono l’inclusione e la coesione sociale, con un impatto positivo e misurabile nel tempo. Il secondo bando, “People Raising 2024”, è destinato a facilitare il reclutamento di risorse umane qualificate all’interno degli enti del Terzo Settore.

Questi bandi mirano non solo a rispondere alle esigenze immediate delle organizzazioni, ma anche a promuovere un rinnovamento strutturale, incentivando l’innovazione e la collaborazione con le istituzioni pubbliche e private.

Un Futuro di Collaborazione e Innovazione

La presentazione del rapporto ha sottolineato la necessità di rafforzare il dialogo tra il Terzo Settore, il pubblico e le imprese private per affrontare le sfide future. Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia, ha dichiarato che il Terzo Settore gioca un ruolo cruciale nel mantenere la coesione sociale in un contesto di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali. Lucini ha inoltre evidenziato l’importanza della riforma del Terzo Settore, che sta favorendo la professionalizzazione e la trasparenza degli enti, rendendoli attori chiave dell’innovazione sociale in Italia.

Paolo Bedoni, Presidente di Fondazione Cattolica, ha invece sottolineato l’importanza della filantropia e della necessità di trovare soluzioni strutturali per le difficoltà di crescita e consolidamento del Terzo Settore. “I nostri bandi”, ha detto Bedoni, “sono progettati per rafforzare le competenze organizzative e manageriali degli enti, favorendo la collaborazione con le istituzioni locali e promuovendo una cultura della filantropia più radicata”.

La Gestione del Rischio e la Necessità di Assicurazione

Un altro tema cruciale emerso dal rapporto è la gestione del rischio, soprattutto in relazione ai volontari. Sebbene l’83,6% degli enti abbia stipulato un’assicurazione per i propri volontari, il restante 16,4% non ha ancora adottato misure di protezione. Questo dato mette in evidenza la necessità di sensibilizzare ulteriormente gli enti su temi assicurativi e gestionali per garantire la sostenibilità del loro operato.

L’Impatto Sociale del Terzo Settore

Il Terzo Settore non solo contribuisce all’economia, ma svolge un ruolo fondamentale nella coesione sociale. Con oltre 4,6 milioni di volontari e 900.000 dipendenti, le organizzazioni non profit offrono servizi vitali alle famiglie italiane, soprattutto nelle aree della disabilità, dell’isolamento sociale e della povertà economica. Tuttavia, la sfida del ricambio generazionale e la diminuzione del numero di volontari organizzati richiedono una riflessione sulle modalità di coinvolgimento dei giovani, con una particolare attenzione al volontariato “liquido” e alle nuove forme di partecipazione.

Il Rapporto Terzo Settore 2024 rappresenta un’analisi approfondita delle dinamiche economiche e sociali del non profit in Italia. Le iniziative promosse da Generali e Fondazione Cattolica sono un segnale chiaro dell’impegno del settore privato a supportare la crescita e l’evoluzione del Terzo Settore, rafforzando il suo ruolo come motore di coesione sociale e innovazione.

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