Philippe Donnet, nuovo ceo di Generali dopo l’uscita di Mario Greco, debutta da numero uno della compagnia all’assemblea societaria del 28 aprile a Trieste. Insieme a lui ci saranno il nuovo direttore generale e cfo, Alberto Minali, e Gabriele Galateri, confermato alla presidenza.
L’occasione sarà interessante per capire come intenda muoversi il nuovo vertice delle Generali in una fase molto complessa per le compagnie assicurative che dall’inizio dell’anno devono fare i conti con le regole di Solvency 2 ma anche con i molteplici aspetti del Quantitative easing della Bce di Mario Draghi che da un lato prosegue la sua politica monetaria di tassi bassi e dall’altro prevede l’acquisto di bond anche assicurativi.
Sicuramente Donnet proseguirà la focalizzazione sul business assicurativo del gruppo leader in Italia nel campo delle assicurazioni e di uno dei pochi gruppi italiani realmente internazionali.
Dopo aver consegnato il timone del comando di Banca Generali al giovane direttore generale Mossa, Donnet chiarirà probabilmente anche se e quando lascerà la quida di Generali Italia per concentrarsi sul gruppo. Ma soprattutto traccerà le linee strategiche della compagnia che al vertice ha ora una nuova squadra molto coesa e determinata.
Le Generali hanno chiuso il bilancio 2015 con un utile di oltre 2 miliardi, in crescita del 22%, e premi per 74 miliardi. In aumento anche il dividendo, che sarà di 0,72 euro ad azione (rispetto a 0,60 dell’anno scorso).