Nel 2011 le Assicurazioni Generali archiviano premi nel comparto danni in crescita del 3,1% a 22,8 miliardi, con un’accelerazione nel quarto trimestre (+6%) e una crescita in tutti i principali Paesi in cui opera il gruppo. Nel Vita il gruppo archivia una raccolta premi di 46,4 miliardi, in calo del 9,3% sul 2010 (anno caratterizzato da livelli di raccolta particolarmente elevati) a causa della raccolta dei premi unici (-24%) che è stata condizionata dall’andamento dei mercati finanziari mentre è continuata la crescita dei premi annui (+3,4%). Con circa 42 miliardi di euro di premi vita raccolti in Europa, il Leone si conferma leader nel segmento. Sempre nel ramo Vita, Generali ha chiuso l’anno con una raccolta netta vita, la differenza tra premi incassati e pagamenti, a oltre 5,8 miliardi di euro, confermandosi la più elevata del mercato europeo. Nel complesso i premi lordi complessivi del gruppo sono stati pari a 69,2 miliardi, in leggera flessione del 5,5% rispetto ai 73,2 miliardi a fine 2010.
”In un contesto estremamente difficile in Europa e in particolare in Italia, Generali ha mostrato la capacità di raggiungere importanti risultati di raccolta con un forte sviluppo nei danni e una produzione vita che ci conferma leader in Europa”, ha commentato l’amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto. ”La crisi del 2011 – ha aggiunto – ha messo in evidenza i punti di forza del nostro gruppo: il modello di business, la diversificazione territoriale e la prudente politica di investimento. Tutto ciò contribuisce oggi, in un quadro finanziario particolarmente stressato, a mantenere adeguata la solidità del nostro gruppo, in grado di sostenere con le proprie forze lo sviluppo del business”.
IN ITALIA PREMI VITA MEGLIO DEL MERCATO. GERMANIA, PRIMO MERCATO DI RACCOLTA VITA DEL GRUPPO
In Italia i premi Vita hanno raggiunto 12,7 miliardi di euro in calo del 7,9% ma hanno registrato un andamento migliore rispetto a quello del mercato. Al calo dei premi unici (-19,9%) si è contrapposta la buona crescita dei premi annui (+4%). In Francia, la produzione vita ha sofferto dell’incertezza sul futuro trattamento fiscale dei prodotti e a causa di un’accentuata concorrenza delle banche. La Germania ha registrato premi per 13,5 miliardi e diventa il primo mercato di raccolta Vita del gruppo. Buone anche le performance di America Latina (+24,4%), Spagna (+14,3%), Austria (+2,5%) e Svizzera (+0,5%). Il titolo arretra dello 0,57%.