Il cda delle Generali ha approvato ieri a maggioranza il cambio dello statuto societario abolendo i limiti di età a 70 per l’elezione del presidente e a 77 anni per i consiglieri. La proposta verrà ovviamente sottoposta al voto dell’assemblea ma il senso dell’operazione è chiaro ed è quello di spianare la strada alla riconferma dell’attuale presidente Gabriele Galateri di Genola che ha già compiuto i settant’anni.
A favore della modifica statutaria si sono espressi i soci privati Caltagirone e Del Vecchio e alcuni dei consiglieri indipendenti.
Le nomine al vertice delle Generali saranno al centro dell’assemblea di bilancio della compagnia assicurativa della prossima primavera a Trieste ma i buoni risultatii ottenuti nel triennio in corso e il nuovo piano industriale presentato nelle scorse settimane dal Ceo Philip Donnet che promette maggiori dividendi e nuove acquisizioni spingono verso una generale riconferma della coppia di vertice del gruppo che anche in Borsa sta facendo meglio di quasi tutti i concorrenti stranieri.