X

Generali, Caltagirone presenta la sua lista per il nuovo cda con Costamagna presidente e Cirinà Ad

Elaborazione FIRSTonline su immagine Imagoeconomica

Novità in casa Generali: Caltagirone, secondo azionista del gruppo con il 9% del capitale, ha presentato ieri la sua lista di candidati che nell’assemblea del 29 aprile farà concorrenza diretta a quella guidata dall’attuale Ceo Philippe Donnet, che punta ad essere riconfermato alla guida della prima compagnia assicuratrice italiana con il sostegno di Mediobanca, primo azionista del Leone.

Le novità della lista Caltagirone, che l’imprenditore romano guida in prima persona e che avrà probabilmente il sostegno di Leonardo Del Vecchio e della Fondazione Crt, sono la candidatura alla presidenza di Claudio Costamagna, banker di alto profilo con oltre 20 anni in Goldman Sachs e già presidente di Cassa depositi e prestiti (Cdp), e quella a sorpresa di Luciano Cirinà, capo delle attività dell’Est Europa di Generali a diretto riporto di Donnet, che ovviamente dovrà lasciare il suo attuale incarico ai vertici del Leone.

Generali, Caltagirone presenta la lista: ecco tutti i candidati

Per Generali, Caltagirone ha presentato una lista fatta di 13 candidati, di cui 12 indipendenti equamente divisi tra donne e uomini. Oltre a Costamagna e Cirinà, tra le novità delle candidature spiccano diversi nomi:

  • Flavio Cattaneo, ex Ad di Terna, di Ntv, Rai e Tim;
  • Marina Brogi, economista e membro del board di Mfe;
  • Roberta Neri, ex Ad di Enav;
  • Alberto Cribiore, banchiere di lunga esperienza e già Chairman Globale di Merrill Lynch; Maria Varsellona, futuro General Counsel Global di Unilever;
  • Paola Schwizer, economista e docente ordinaria dell’Università di Parma;
  • Andrea Scrosati, Ad e Coo globale di Freemantle e già ai vertici di Sky;
  • Stefano Marsaglia, investment banker di lungo corso e già braccio destro di Alberto Nagel in Mediobanca;
  • Nicoletta Montella, capo dell’ufficio legale di Ntv;
  • Patrizia Michela Giangualano, membro dei cda di Leonardo, Ferragamo e Saipem.

“I profili selezionati – spiega una nota ufficiale di Caltagirone – esprimono un complesso diversificato di esperienze, conoscenze e competenze maturate in contesti organizzativi e operativi nazionali ed internazionali di pari complessità”.

Attesa per il piano industriale di Caltagirone e poi battaglia in assemblea

Dopo la presentazione della lista dei candidati per il nuovo board di Generali, ora si attende il piano industriale di Caltagirone alternativo a quello presentato da Donnet e si attende di capire soprattutto se il salto di qualità e di dimensioni auspicato dallo stesso Caltagirone e da Del Vecchio per il Leone metterà a disposizione anche le cospicue risorse finanziarie che la crescita della compagnia per via straordinaria, e cioè attraverso operazioni di M&A, inevitabilmente richiede.

Quando tutto sarà chiaro, ma si aspetta anche la presentazione della terza lista di candidati al board ad opera di Assogestioni, la battaglia si sposterà sul campo e cioè all’attesissima assemblea di Trieste del 29 aprile, dove l’ago della bilancia sarà rappresentato dai fondi istituzionali, che hanno in mano buona parte del capitale del Leone e il cui orientamento è per ora difficilmente prevedibile. Di sicuro, il conto alla rovescia è già cominciato.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati