Generali, per approfondire le potenzialità della Distributed Ledger Technology nel settore assicurativo, ha aderito alla Blockchain Insurance Industry Initiative B3i. Dal suo avvio nel mese di ottobre 2016, l’iniziativa è stata oggetto di una crescente attenzione e con l’adesione di nuovi partecipanti provenienti da Asia, Europa, Stati Uniti e Sud America ha raggiunto una portata mondiale.
La tecnologia in questione può contribuire a ridurre episodi di truffa e corruzione, diminuire i costi associati alle transazioni, garantire la privacy e globalizzare i servizi assicurativi. Alla base del modello ci sono gli smart contracts, software che si sostituiscono ai documenti tradizionali e consentono di creare rapporti giuridici tra soggetti senza il coinvolgimento di notai, avvocati, e appunto gruppi assicurativi.
In uno spirito di reciproca collaborazione, i partecipanti all’iniziativa B3i analizzeranno come le DLT possano rendere più efficiente lo scambio di dati tra compagnie di assicurazione e riassicurazione. I partecipanti potranno realizzare un progetto pilota per condividere tra loro le informazioni contenute in contratti di riassicurazione. Se la tecnologia Blockchain si dovesse dimostrare uno strumento efficace, il settore assicurativo potrebbe essere trasformato grazie alla creazione di un registro di informazioni contrattuali condiviso e trasparente e la razionalizzazione delle comunicazioni e delle transazioni, con il conseguente miglioramento dei processi industriali e di media relations.
Ad oggi, i partecipanti all’iniziativa B3i sono quindici: Chmea, Aegon, Ageas, Allianz, Generali, Hannover Re, Liberty Mutual, MunichRe, Rga, Scor, SwissRe, Sompo Japan Nipponkoa Insurance, Tokio Marine Holdings, XL Catlin e il Gruppo Zurich Insurance.
“Siamo entusiasti di aver aderito a questa nuova iniziativa e vogliamo parteciparvi attivamente – ha commentato Steve Hales, head of connected insurance del gruppo Generali – Questo rappresenta un’altra tappa fondamentale a conferma del nostro impegno nel creare valore per i nostri clienti, abbracciando una nuova tecnologia che a sua volta può essere utilizzata per ridurre i rischi e migliorare l’efficienza. L’iniziativa Blockchain è particolarmente significativa nel settore assicurativo, dove lo scambio sicuro ed efficiente di informazioni può trarre vantaggio da nuove tecnologie e applicazioni potenzialmente in grado di sovvertire le regole del gioco. In quanto leader in Europa continentale, siamo convinti della necessità di proseguire il nostro percorso di innovazione per aiutare i clienti di Generali a migliorare e rendere più semplice la loro vita”.
Paolo Ribotta, head of Generali global corporate & commercial, ha aggiunto: “Crediamo che B3i rappresenti un’iniziativa chiave per il sistema assicurativo e che potrebbe contribuire a una maggiore innovazione del nostro settore e aprire opportunità inesplorate. Abbiamo investito nella trasformazione del nostro Global Corporate & Commercial business, in particolare per quanto riguarda i programmi multinazionali, dove la digitalizzazione risulta cruciale per assicurare il più alto livello di servizio ai nostri clienti internazionali. In tutti i settori, i nostri clienti stanno esplorando e investendo in distributed ledger e nella tecnologia smart contract con l’obiettivo di realizzare sinergie end-to-end, integrazione e efficienza. Vogliamo continuare a parlare la loro lingua, guidarli verso una crescita aziendale apportando valore aggiunto al di là della semplice polizza, in modo semplice e intelligente. I clienti stanno cambiando e noi con loro”.