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Generali: 25% delle Pmi europee ha adottato un piano Esg. A SME EnterPRIZE i risultati completi del sondaggio

Imagoeconomica

Circa il 25% dei titolari e manager di Pmi dichiara di avere adottato un piano Esg, contro il 14% del 2020. Tuttavia, oltre il 40% degli intervistati afferma di non avere adottato alcun piano di sostenibilità, evidenziando un aumento rispetto al 20% di due anni fa, nonostante adottare una strategia di business ambientale e sociale migliora la soddisfazione del cliente e la reputazione, aumenta l’efficienza e la quota di mercato. Sono i principali risultati anticipati da Generali di un sondaggio condotto su oltre 1.000 piccole e medie imprese europee.

Tra gli ostacoli che le Pmi europee si trovano ad affrontare: la difficoltà nell’accesso alla finanza sostenibile e agli incentivi pubblici rivolti alle Pmi nonché la mancanza di domanda di prodotti e servizi sostenibili.

“Il nostro sondaggio mostra che l’adozione di buone pratiche ambientali e sociali offre notevoli opportunità da un punto di vista di business”, ha affermato Philippe Donnet, group ceo di Generali aggiungendo che “i settori assicurativo e finanziario possono contribuire migliorando l’accesso al finanziamento di iniziative legate alla sostenibilità, e questo costituisce anche un’opportunità di ulteriore coesione per l’Europa. Le piccole e medie imprese del Continente sono fondamentali per una ripresa sostenibile, e il prossimo ottobre saremo lieti di premiare quelle che più si sono distinte per avere adottato modelli di business sostenibili. Queste rappresenteranno un esempio da seguire per l’intera Europa”.

I risultati completi saranno resi noti il prossimo ottobre, in occasione della seconda edizione di SME EnterPRIZE, il progetto del Leone di Trieste per promuovere una cultura della sostenibilità tra le PMI europee tramite un apposito Libro Bianco realizzato dall’Università Bocconi.

Sondaggio Generali: risultati completi durante la seconda edizione di SME EnterPRIZE

Il lancio della seconda edizione segna l’avvio di un processo che selezionerà Pmi nei 9 Paesi partecipanti al programma: Austria, Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna e Ungheria. A selezionare i “Sustainability Heroes”, un panel di giudici indipendenti riuniti in un Comitato Scientifico e verranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà a Bruxelles il 26 ottobre. I “Sustainability Heroes” sono imprenditori che hanno implementato iniziative di sostenibilità di particolare rilievo nelle loro attività di business, che possono essere fonte di ispirazione e diventare ambasciatori della sostenibilità.

Tra i “Sustainability Heroes” dell’edizione di SME EnterPRIZE del 2021, selezionati fra oltre 6mila Pmi, figurano un produttore ungherese di olio vegetale che ha adottato una politica innovativa volta ad azzerare gli sprechi, un eco-hotel in Austria a basse emissioni di carbonio, un’azienda agricola biologica italiana che ha attuato iniziative per il welfare dei dipendenti e un’impresa spagnola attiva nel settore tessile che fornisce sostegno ai giovani a rischio di esclusione sociale.

Inoltre, si legge in una nota, Generali presenterà il “Libro Bianco dell’Università Bocconi” che analizza i progressi compiuti dalle Pmi europee nella creazione di business sostenibili, gli ostacoli affrontati e il possibile contributo della politica e della finanza.

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Categories: Economia e Imprese