Nel secondo trimestre del 2015 General Motors ha registrato utili netti pari a 1,1 miliardi di dollari o 1,29 dollari ad azione a fronte dei 58 centesimi riportati nell’anno precedente; un risultato migliore delle attese. Gli analisti avevano previsto un rialzo a quota 1,08 dollari per azione.
Nello stesso periodo di riferimento il fatturato è pero sceso a 38,2 miliardi contro i 39,6 del secondo trimestre 2014, un dato inferiore alle aspettative che parlavano di ricavi per 40,4 miliardi.
A influenzare i risultati dei mesi aprile – giugno 2015 sono state in particolare le vendite di light-truck negli USA e la solidità delle attività in Cina. Proprio le vendite in Cina nei primi mesi del 2015 hanno influito sulla prestazione del titolo General Motors in Borsa che, da inizio anno ha ceduto circa il 13% del proprio valore.
‘I primi due trimestri dell’anno sono stati robusti e siamo riusciti a capitalizzare appieno sulla forza delle nostre attivita’ negli Stati Uniti e sulla tenuta in Cina – ha commentato il ceo Mary Barra – nonostante condizioni difficili su quel mercato’.
I mercati dimostrano di apprezzare i risultati ottenuti da GM nel secondo trimestre di quest’anno. A pochi minuti dall’apertura di Wall Street, il titolo guadagna il 6,80% a 32,36 dollari.