Il mercato globale risolleva anche General Motors. La casa automobilistica Usa ha segnato nel primo trimestre del 2012 un utile netto di un miliardo di dollari che, a livello adjusted, significa un utile per azione a 0,93 dollari. Gli analisti si aspettavano un valore pari a 0,85 dollari per azione.
Crescono i ricavi a 37,8 miliardi di dollari, contro i 36,2 del 2011 grazie alla buona performance nel Nord America, dove l’utile ante-imposte ha raggiunto l’1,7 miliardi di dollari. Positivo anche il mercato sudamericano, dove Gm ha riportato un profitto di 83 milioni. In Europa invece, il gruppo di Detroit ha perso 256 milioni (pre-tasse).
Il direttore finanziario Dan Amman, ha dichiarato che Gm sta “riducendo la complessità aziendale in modo da tagliare i costi e allo stesso tempo ci stiamo preparando per più di 20 lanci di nuovi veicoli in tutto il mondo nel 2012 per incrementare le entrate di quest’anno e più lontano nel futuro”.
Wall Street apre piatta con il Nasdaq che segna un -0,03% e il Dow Jones e S&P 500 perdono rispettivamente lo 0,08 e lo 0,25.