Il gelato piace sempre di più, soprattutto se artigianale: un’esperienza multisensoriale comune a tutti gli amanti, indipendentemente dall’età, dalle condizioni culturali e geografiche e dalle stagioni. In occasione della 44° edizione di Sigep -The Dolce World Expo, il Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianaei e Caffè di Italian Exhibition Group – in programma dal 21 al 25 gennaio al quartiere fieristico di Rimini -, partirà il conto alla rovescia per la giornata più golosa dell’anno: la Giornata Europea del Gelato Artigianale, quest’anno giunta all’undicesima edizione. Celebrata in tutto il Vecchio Continente (e non solo) il 24 marzo di ogni anno con un calendario ricco di eventi. il Gelato Day nasce con l’obiettivo di valorizzare questo prodotto e la sua importante filiera.
Ovviamente la stagione in cui vi è un maggior consumo è l’estate in cui la produzione aumenta e lo troviamo in mille gusti. Ma mangiarlo d’inverno, aiuta a ridurre la sensazione di freddo. Inoltre, la sua azione rinfrescante funge quasi da analgesico naturale alleviando mal di gola e tosse. Vige sempre una sola regola: mangiare il gelato lontano dai pasti.
Sigep – The Dolce world Expo dal 21 gennaio
Con l’edizione 2023 tornano anche le grandi competizioni internazionali ospitate nella Dolce Arena, new entry dell’edizione in apertura. Qui avrà luogo anche la Gelato Europe Cup, che selezionerà i team europei per la 10ª Gelato World Cup, organizzata da Sigep, in collaborazione con Con.pa.It, la Confederazione Pasticceri Italiani e promossa dal Comitato Organizzatore della Gelato World Cup, presieduto da Giancarlo Timballo.
12 padiglioni da scoprire, ma il cuore pulsante della kermesse è la Gelato Arena. È qui che i grandi maestri e i campioni verranno coinvolti nelle sessioni dimostrative per valorizzare la maestria delle star del gelato e le novità tecnologiche e di prodotto. Durante le 5 giornate, vi saranno inoltre sessioni formative e divulgative, con speaker internazionali chiamati per ispirare gli operatori in visita. Domenica 22 gennaio in programma la seconda selezione dedicata ai maestri gelatieri tedeschi del circuito Gelato Festival World Masters, i vincitori della quale si aggiudicheranno la qualificazione alla finale del 2024 per rappresentare la Germania alla competizione mondiale. Il giorno successivo (23 gennaio) lo stesso palco ospiterà Gambero Rosso che presenterà la Guida alle Gelaterie 2023 con i migliori laboratori artigianali del Paese, mentre il 24 si terrà la premiazione di CNA Agroalimentare ai propri associati, articolata in tre categorie: carriera, innovazione, giovane promessa e gelateria con titolare d’azienda donna.
Tante le iniziative organizzate anche negli stand espositivi: il miglior gelatiere dell’anno sarà decretato nel corso dell’omonima competizione promossa dalla Associazione Italiana Gelatieri.
Artglace, associazione promotrice del Gelato Day, presenterà all’evento il gusto 2023 dedicato all’Austria: l’apfelstrudel, e proporrà per i cinque giorni di fiera un intenso calendario di sessioni dimostrative, con gelatieri membri del comitato nazionale, tra cui i pluripremiati Thomas Infanti, Guido Zardonà e Alberto Gobbi.
E non finisce qui. Da non perdere la competizione mondiale di granita alla siciliana, Trofeo Polvere di Stelle per stabilire quale sia la migliore granita al gusto di limone, come anche il concorso internazionale. Il carrettino d’oro (23 gennaio), quest’anno incentrato sul tema il gelato alla nocciola, si terranno invece presso lo stand Federazione Italiana Gelatieri (nel pad. C4), che ne cura anche l’organizzazione.
Nel proprio spazio, Confartigianato darà infine ampia visibilità ai maestri confederati, protagonisti di due demo al giorno nel corso delle quali ricette della tradizione verranno rielaborate alla luce dei trend di gusto contemporanei.
L’amore per il gelato artigianale non conosce crisi e macina record in Europa
Dopo i mesi della pandemia, il 2022 ha infatti visto un record di vendite del gelato artigianale in Europa, con un fatturato arrivato a sfiorare i 10 miliardi di euro, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente (9,83 miliardi di euro nel 2022 contro gli 8,7 del 2021). La crescita è stata principalmente alimentata da un clima particolarmente favorevole e dalla ripresa dei flussi turistici, che in alcune aree, ha permesso di toccare punte di oltre il +20% nei trend di vendita.
E nonostante gli aumenti dei costi di energia e materie prime tengano sotto pressione la redditività delle imprese artigiane, resta stabile la presenza di gelaterie in Europa. Il Vecchio Continente è infatti in prima fila sia per presenza di gelaterie (oltre 65 mila punti vendita e 300 mila addetti), con protagoniste Germania (9.000), Spagna (2.200), Polonia (2.000), Inghilterra (1.100) e Austria (900), a cui seguono Grecia (680) e Francia (450), sia per consumi artigianali, con Italia, Germania, Spagna e Polonia alla guida, senza dimenticare il ruolo di paesi come l’Austria – protagonista dell’edizione 2023 del Gelato Day con il Gusto dell’Anno, Apfelstrudel -, nonché la Francia, il Belgio e l’Olanda.
Gelato artigianale da record, un business che vale quasi 4 miliardi in Italia
Ancora più importanti i trend di crescita in Italia, dove la filiera del gelato artigianale muove nel complesso un giro d’affari da 3,8 miliardi di euro e impiega oltre 100 mila addetti. Nel 2022 le vendite di gelato artigianale hanno raggiunto i 2,7 miliardi di euro tra gelaterie, pasticcerie e bar con gelato, in crescita del 16% rispetto al 2021 (2,3 miliardi nel 2021 e 1,85 miliardi nel 2020). Ad aumentare è anche il numero di gelaterie sul territorio nazionale (+139 punti vendita), con Lombardia, Sicilia e Campania sul podio. Non solo: anche quest’anno l’Italia conferma la sua leadership mondiale nel settore degli ingredienti e dei semilavorati (65 imprese coinvolte e un fatturato pari a 1 miliardo di euro), e il suo ruolo da protagonista nel settore delle macchine, delle vetrine e delle attrezzature (con un giro d’affari di circa 700 milioni di euro e un export pari al 70% della produzione).