L’anno del Giubileo avrà un gusto speciale, e si chiama “Hallelujah”. È questo il tema scelto per la tredicesima edizione della Giornata Europea del Gelato Artigianale (Gelato Day), che torna il 24 marzo con un programma ricco di eventi e iniziative in tutta Europa. L’annuncio ufficiale avverrà durante la 46° edizione di Sigep World – The World Expo for Foodservice Excellence, che si terrà dal 18 al 22 gennaio al quartiere fieristico di Rimini. La manifestazione sarà il punto di partenza per il conto alla rovescia verso il Gelato Day, istituito dal Parlamento Europeo nel 2012. Questo appuntamento internazionale non solo celebra la tradizione artigianale del gelato, ma sottolinea anche il suo valore economico e culturale in Europa.
Il gusto del Giubileo: “Hallelujah” protagonista del 2025
La tredicesima edizione del Gelato Day ruoterà attorno al gusto “Hallelujah”, ideato in onore del Giubileo. Un omaggio ai valori di condivisione, unione e innovazione che caratterizzano il gelato artigianale in Europa. Creato con ingredienti selezionati e una ricetta unica, punta a un equilibrio tra tradizione e creatività, esaltando sapori riconoscibili ma sorprendenti. La ricetta ufficiale sarà selezionata oggi, martedì 21 gennaio, al Sigep durante il concorso organizzato da Artglace, che vedrà 30 gelatieri europei sfidarsi in creatività e innovazione.
Il gusto “Hallelujah” sarà protagonista di numerose iniziative: domenica 23 marzo, a Roma, sarà offerto ai pellegrini in Piazza Pio XII, vicino a San Pietro, durante un evento di beneficenza. Il giorno successivo, lunedì 24 marzo, tutte le gelaterie aderenti al Gelato Day proporranno il gusto ufficiale, reinterpretato con creatività da maestri gelatieri di ogni angolo d’Europa.
“Anche quest’anno siamo pronti a celebrare con entusiasmo la qualità e la creatività che rendono unico il gelato artigianale e siamo entusiasti di dedicare la tredicesima edizione del Gelato Day a un evento di profondo significato come il Giubileo del 2025 – ha commentato Domenico Belmonte, presidente Artglace – I dati di mercato del 2024 confermano il ruolo centrale del gelato artigianale in Europa, un settore d’eccellenza capace di trainare l’intera filiera alimentare, con un fatturato che ha raggiunto 11 miliardi di euro. Questo risultato è merito della passione e della competenza dei nostri maestri gelatieri, che innovano e interpretano con maestria un prodotto amatissimo in tutto il continente”.
Gelato artigianale: un settore che cresce ogni anno
Il gelato artigianale è sempre più amato e, soprattutto, sempre più redditizio. Nel 2024, il fatturato in Europa ha raggiunto gli 11 miliardi di euro (+1% rispetto al 2023), grazie a una rete di circa 65mila punti vendita e 300mila addetti. L’Italia si conferma leader assoluta con 39mila attività tra gelaterie, pasticcerie e bar che offrono gelato artigianale, seguita dalla Germania con 9.000 punti vendita (di cui 3.300 gelaterie), la Spagna (2.200), la Polonia (2.000), il Belgio (1.200), l’Inghilterra (1.100), l’Austria (900), la Grecia (700) e la Francia (600).
Il 2024 ha registrato un incremento economico dell’1% rispetto al 2023, raggiungendo 11 miliardi di euro di fatturato. Anche i volumi di gelato venduto sono aumentati dell’1%, grazie all’apertura di nuove gelaterie in mercati emergenti. In Italia e Germania, invece, il numero di gelaterie e le vendite si sono mantenuti stabili.
L’Italia guida la crescita del gelato artigianale in Europa
La crescita è stata favorita da una stabilizzazione dei prezzi, saliti solo dell’1% dopo l’aumento del 10% nel 2023, dovuto a costi elevati di materie prime, logistica e lavoro.
Nel 2024, il settore del gelato artigianale in Italia ha registrato una crescita tra lo 0,5% e l’1%, arrivando a sfiorare i 3 miliardi di euro di fatturato (2,9 miliardi nel 2023). Il numero di gelaterie pure è rimasto stabile a oltre 9.300 unità, affiancate da 12mila pasticcerie e circa 18mila bar.
Nonostante un inizio d’anno sfidante a causa di condizioni climatiche avverse, il comparto ha recuperato in estate, grazie al turismo straniero (+1,2% arrivi, +3% presenze da agosto a ottobre) e al meteo favorevole. Il Sud Italia ha trainato le vendite: il Lazio ha registrato un +13% (grazie a Roma), seguito da Sicilia (+5%) e Campania (+3%).
I consumi pro-capite si attestano a 2 kg di gelato all’anno, con una spesa media di 46 euro per residente e circa 2,7 euro aggiuntivi per turista. I prezzi si sono stabilizzati, con una coppetta/cono piccolo a 2,7 euro, e picchi di 5 euro nelle città turistiche.