Gdf Suez nel mirino della Commissione europea. La società francese, che dal 2015 ha cambiato il proprio nome commerciale in Engie, è finita al centro di un’inchiesta approfondita sul trattamento fiscale concessole dal Lussemburgo.
La Commissione europea, infatti, starebbe cercando di stabilire se alcune decisioni “anticipate”, come la tax rulin dell’amministrazione, abbiano conferito potenzialmente alla compagnia un “vantaggio ingiustificato in rapporto ad altre società in violazione delle regole Ue sugli aiuti di Stato”.
Gdf Suez non è la prima società coinvolta in inchieste su possibili favori fiscali accordati da Lussemburgo: tra gli altri anche Starbucks ed Apple.