Gdf Suez ha chiuso il primo semestre del 2011 con un utile netto di 2,738 miliardi di euro, un 23% in meno rispetto ai 3,565 miliardi dello scorso anno, ma sopra le attese degli analisti. Sono invece aumentati del 7,9% i ricavi che si sono attestati a 45,7 miliardi. Anche l’Ebitda è cresciuto dell’8,2% a 8,9 miliardi. Rispetto a fine 2010 è diminuito l’indebitamento netto, passando da 42,8 a 40,7 miliardi.
L’amministratore delegato, Gerard Mestrallet, ha confermato l’obiettivo di un Ebitda a 20 miliardi di euro nel 2013 e ha detto che il congelamento delle tariffe del gas in Francia potrebbero provocare un mancato guadagno di 340 milioni nell’ultimo trimestre. Mestrallet ha inoltre aggiunto che si augura che le tariffe aumenteranno dal primo ottobre.
Qualche giorno fa Gdf Suez ha annunciato di essere in trattative con un fondo sovrano cinese per trarne un’alleanza in grado di sostenere l’espansione del colosso francese in Asia.
Intorno alle 14.45 il titolo Gdf Suez guadagnava a Parigi l’1%.