Snam ha concluso oggi l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Infrastrutture Trasporto Gas S.p.A. (ITG) e di una quota pari al 7,3% del capitale di Terminale GNL Adriatico S.r.l. (Adriatic LNG) da Edison, all’esito del verificarsi delle condizioni sospensive cui era subordinato il perfezionamento dell’operazione.
Il controvalore complessivo dell’operazione, che avrà effetto a partire dalla data odierna, è di 225 milioni di euro; in aggiunta, qualora Adriatic LNG sottoscrivesse nuovi contratti di utilizzo della capacità del terminale, Snam riconoscerà ad Edison un potenziale ulteriore corrispettivo sotto forma di earn-out.
L’investimento consente a Snam di rafforzare le proprie infrastrutture in Italia e di mettere a frutto ulteriori sinergie nella gestione integrata dell’intero sistema gas, connettendo alla rete nazionale di trasporto un punto di ingresso strategico per il mercato italiano del gas naturale.
Con una capacità annuale pari a 9,6 miliardi di metri cubi, ITG è il terzo operatore italiano nel trasporto del gas naturale e gestisce il metanodotto che si estende per 83,3 km tra Cavarzere (Veneto) e Minerbio (Emilia Romagna), collegando il terminale di rigassificazione Adriatic LNG alla rete nazionale all’altezza di Minerbio.
Adriatic LNG è proprietaria del rigassificatore di Rovigo, il più grande terminale GNL in Italia e la maggiore infrastruttura offshore per lo scarico, lo stoccaggio e la rigassificazione. Operativo dal 2009, ha contratti assicurati a lungo termine per circa l’80% della capacità e a medio termine per circa il 12%. La sua capacità di rigassificazione annua è pari a circa 8 miliardi di metri cubi, corrispondente al 50% della capacità di importazione di GNL italiana e a oltre il 10% del consumo nazionale di gas.
Nell’operazione, Edison è stata assistita dallo studio Orsingher Ortu Avvocati Associati, con il partner Nicola Barra Caracciolo e l’associate Federico Roviglio, mentre Snam è stata assistita dallo studio NCTM.