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Gas, salta accordo Russia-Ucraina: Gazprom taglierà fornitura a Kiev ma non a Ue

“Non abbiamo raggiunto un accordo ed è improbabile che ci incontreremo di nuovo”: lo ha dichiarato il portavoce di Gazprom, Serghei Kupryanov, dopo che Kiev non ha saldato il debito di 1,95 miliardi di dollari entro le 10 di oggi, ora di Mosca (le 8 in Italia).

Gas, salta accordo Russia-Ucraina: Gazprom taglierà fornitura a Kiev ma non a Ue

La Russia taglierà le forniture di gas all’Ucraina perché Kiev non ha saldato il debito di 1,95 miliardi di dollari entro le 10 di oggi, ora di Mosca (le 8 in Italia). Lo ha dichiarato il portavoce di Gazprom, Serghei Kupryanov, riferendo che l’ultimo round di negoziati tra Ue-Russia e Ucraini sul piano di risarcimento del debito e sul prezzo del gas si è chiuso ieri sera, senza alcun accordo tra le parti.

“Non abbiamo raggiunto un accordo ed è improbabile che ci incontreremo di nuovo”, ha detto il portavoce. Dopo già due rinvii, oggi è dunque scaduto l’ultimatum di Gazprom per ottenere da Kiev il saldo parziale del conto delle consegne già fornite all’Ucraina, la quale doveva saldare una bolletta da 1,95 miliardi di dollari, per non essere costretta a pagare in anticipo le forniture e, in caso contrario, vedersi staccare i rubinetti.

Nessuna penalizzazione diretta è prevista invece nei confronti dell’Ue, che però potrebbe vedersi indirettamente ridotta la fornitura della materia prima, poiché la probabilissima mossa della Russia comporterebbe il taglio del 15% del gas russo diretto in Europa che passa appunto attraverso l’Ucraina.

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