La separazione fra Eni e Snam stabilita dal decreto sulle liberalizzazioni rappresenta un “passo decisivo” verso lo sviluppo di un mercato concorrenziale del gas in Italia. Ma, per quanto importante, questa misura da sola non è sufficiente: un vero abbassamento dei prezzi si avrà soltanto con “la generazione in Italia di un consistente surplus”. Il che significa aumentare la produzione interna e dare il via libera a nuovi rigassificatori e pipelines. E’ quanto emerge dall’analisi di Prometeia, centro studi indipendente, nella sua ultima newsletter di previsione dell’andamento dei prezzi delle commodity.
“Se dal lato dei fondamentali globali i presupposti per un abbassamento degli oneri energetici per famiglie e imprese ci sono tutti – si legge nel rapporto – per l’Italia molto dipenderà proprio delle scelte istituzionali che si andranno a prendere nei prossimi mesi”.
Ecco in esclusiva per FIRSTonline il testo completo dell’ultima newsletter Prometeia sulle commodity: scarica il Pdf.
Allegati: Prometeia_commodity.pdf