La Cina avanza, silenziosamente ma in modo sempre più pervasivo, nell’energia. Dopo la recente acquisizione da Enel delle attività in Perù da parte di China Southern Power Grid (Cspg), i cinesi di Sinopec (China Petroleum & Chemical Corporation) diventano partner di QatarEnergy nel progetto North Field East in Qatar, il più grande progetto al mondo di gas naturale liquefatto (Gnl) di cui sono soci già Eni, TotalEnergies, Shell e ConocoPhillips.
L’intesa è stata siglata dal ministro dell’Energia del Qatar e numero uno del gruppo petrolifero a controllo statale, Saad Sherida Al-Kaabi, e dal presidente di Sinopec, Ma Yong-shpeng. In base all’intesa, Sinopec diventa azionista di una delle joint venture che detengono quote nel progetto North Field East e QatarEnergy trasferirà al gruppo asiatico un interesse del 5% in una delle 4 mega unità di cui è composto il progetto con una capacità di 8 milioni di tonnellate per anno. L’accordo, si legge nella nota ufficiale, non influenzerà gli interessi di partecipazione di nessuno degli altri azionisti di NFE.
L’intesa con Sinopec è la prima di questo tipo dopo le partnership annunciate lo scorso anno nel progetto da 28,75 miliardi di dollari che punta ad aumentare la capacità di esportazione di gas naturale liquefatto del Qatar da 77 milioni di tonnellate per anno a 110 milioni. La Cina è il primo cliente dell’emirato per il gas naturale liquefatto.
Nel 2022, secondo dati riportati da Reuters, l’import di Gnl verso Pechino è aumentato del 75% a 15,7 milioni di tonnellate.