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Gas, i prezzi scendono e le Borse rialzano la testa. Il Tesoro colloca i Btp ai tassi massimi dal 2013

Imagoeconomica

I listini europei sono sempre più intimamente collegati all’andamento delle quotazioni dell’energia. In vista della riunione Ue del 9 settembre per elaborare una strategia comune le quotazioni del gas naturale ripiegano sulla piazza di Amsterdam a 255 euro per megawatt, con immediato beneficio per le Borse: in Germania al quarto giorno di ribasso il future scadenza un anno scende del 22% a 590 euro MWh. Berlino a ha aperto all‘ipotesi di un tetto al prezzo del gas.

Piazza Affari torna sopra i 22mila punti

Piazza Affari recupera l’1,6% risalendo oltre quota 22 mila nonostante la battuta d’arresto a giugno per il fatturato dell’industria, che segna il primo calo congiunturale dopo cinque mesi di crescita ininterrotta. Secondo i dati odierni di Istat, al netto dei fattori stagionali, l’indice cala dello 0,2% su mese dopo il +1,2% (rivisto) di maggio.

 L’Indice EuroStoxx 50 sale dell’1,3%, il Dax di Francoforte segna +1,4%. Sono usciti stamattina i dati preliminari sull’inflazione in Germania. Nell’importante regione del Nord Reno-Wetfalia, i prezzi al consumo segnano un rialzo dello 0,3% mese su mese, in raffreddamento dal +1,1% di luglio. Ma da Mosca arrivano altri segnali negativi: Gazprom, in attesa di chiudere da domani per tre giorni i rubinetti verso la Germania, ha annunciato il taglio delle forniture alla francese Engie.

Btp: rendimenti ai massimi dal 2013

C’era molta attesa per l’asta del Tesoro sui titoli a medio e lungo termine. L’Italia ha collocato tutti gli 8 miliardi offerti ma a rendimenti ai massimi degli ultimi anni. La quinta tranche del Btp dicembre 2027 cedola 2,65%, offerta per 2,75-3,25 miliardi, è stata assegnata per l’intero importo al tasso di 3,09%, massimo da settembre 2013, rispetto a 2,82% del collocamento di fine luglio. Assegnati 2,25 miliardi – anche in questo caso ammontare massimo della nona riapertura del decennale dicembre 2032 al rendimento di 3,76%, record da gennaio 2014 (3,46% l’asta precedente). Collocato per 1,25 miliardi il 15 anni marzo 2030, via residua 8 anni, al tasso di 3,30%. Assegnati infine 1,25 miliardi del Ccteu ottobre 2030 al rendimento di 1,04%.

Recupera il mercato obbligazionario. Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,06%. Bund a 1,46%. Btp 3,76%.

Cross Euro Dollaro poco sopra la parità. Nelle ultime sette sedute ha chiuso la seduta al di sotto di quota uno. 

I migliori e i peggiori a Piazza Affari

In Piazza Affari continua la corsa di Banco Bpm +3,7%. Il titolo è in sostanziale pareggio da inizio 2022 contro il -25% del settore bancario italiano e il -20% di quello europeo, dopo aver concluso il 2021 con un rialzo del 46%, sovraperformando il comparto bancario italiano (+33%) ed europeo (+36%). In grande evidenza oggi anche il resto del comparto, in recupero dopo i forti ribassi: Mediobanca +3,1% guida la corsa. Sopra il 3% anche Intesa Sanpaolo e Bper, effervescente pure Fineco.

Ritracciano i petroliferi: Tenaris -1,5%, Saipem -0,7%. Il petrolio accelera in calo del 2%, dopo il balzo del 4% di ieri. Intanto si avvicina la riunione dell’Opec + del 5 settembre: la scorsa settimana l’Arabia Saudita ha avvertito della possibilità di una riduzione della produzione.  

Oggi sono solo quattro le blue chip in calo su 40 componenti del FTSEMIb. In calo Leonardo -0.3% ed Inwit -0,1%. 

Da segnalare anche il riscatto di Moncler +3,27% dopo gli ultimi ribassi. Campari +2,4%. 

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Categories: Finanza e Mercati