“Se l’Italicum non passasse alla Camera vi sarebbero importanti ripercussioni economiche. Perderebbe credibilità non solo Renzi, ma l’ltalia. L’Italicum, assieme alla riforma della Costituzione, serve a risolvere il problema della governabilità, ossia a dare all’Italia un governo stabile che abbia la piena e chiara responsabilità di ciò che va bene e di ciò che va male di fronte agli elettori. L’Italicum riduce quei poteri di interdizione delle burocrazie, delle lobby economiche e delle minoranze politiche che hanno finora reso impossibile o comunque molto difficile realizzare riforme efficaci”. A sostenerlo è il parlamentare del Pd Giampaolo Galli, noto economista con un passato in Banca d’Italia
“Renzi, fin dal suo insediamento, ha messo giustamente al centro del suo programma – aggiunge Galli – il tema delle riforme istituzionali. Se non passasse l’Italicum non sarebbe più chiaro quale sia la mission del governo e comunque diventerebbe difficile credere che esso riuscirà a realizzare l’ambizioso programma di riduzione della spesa pubblica e di riforme, in particolare in materia di burocrazia e di giustizia, contenuto nel DEF e nel PNR. Per questo auspico che in tutti i parlamentari, in particolare del Partito democratico, prevalga il senso di responsabilità verso il Paese”.
Finora perà òa minoranza pd non sembra rendersene conto e minaccia (o bluffa) di non votare l’Italicum se domani il premier Matteo Renzi non darà segnali di apertura nella riunione de deputati Pd. Ma, come è a tutti noto, cambiare il Pd significherebbe affossarlo perchè al Senato non c’è una maggioranza sicura in grado di riapprovarlo.