X

Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo, inaugura la mostra milanese dedicata a Giovan Battista Moroni

Intesa Sanpaolo

La mostra dedicata alla carriera di Giovan Battista Moroni, presenta oltre 100 opere tra disegni, libri, medaglie, armature, ma soprattutto dipinti provenienti da prestigiosi musei internazionali quali la National Gallery di Londra, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, Gemäldegalerie – Staatliche Museen di Berlino, il Musée du Louvre, il Museo Nacional del Prado, la National Gallery of Art di Washington e il Philadelphia Museum of Art. l’esposizione vede anche la presenza a confronto di opere di Lotto, Moretto, Savoldo, Anthonis Mor, Tiziano, Veronese e Tintoretto.

Un’esposizione suddivisa in nove sezioni

La mostra si divide in nove nuclei tematici con un percorso di approfondimento della figura di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, il maestro di Moroni. A partire dall’inizio degli anni ’40 del Cinquecento, Moroni è documentato nella bottega bresciana del suo maestro dove inizia a raccogliere appunti grafici che andranno a costituire un taccuino di disegni, presentato in occasione della mostra.

I “Ritratti” di Morone

Moroni è soprattutto noto per i ritratti che possiamo ammirare nella sezione della mostra espone i ritratti del potere, in particolare è possibile ammirare i ritratti di Tiziano e Tintoretto. Interessante il “Ritratto di un Podestà” del 1560-65 proveniente da Accademia Carrara di Bergamo. Inoltre una sezione dedicata ai ritratti al naturale e alle personalità del suo tempo fra i quali spiccano la poetessa Isotta Brembati, gli aristocratici Prospero Alessandri, Giovan Gerolamo Grumelli e Gabriel de la Cueva (futuro Governatore di Milano). La mostra si chiude con Il Sarto, proveniente dalla National Gallery di Londra, considerato il dipinto più iconico di Moroni.

Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo, afferma: “Siamo lieti di presentare un progetto espositivo di ampio respiro dedicato a Giovan Battista Moroni, che consente di riscoprire e ammirare negli spazi delle Gallerie d’Italia una delle pagine più belle e intense della pittura del Cinquecento lombardo e italiano. Questa iniziativa, cui hanno concorso importanti musei nazionali e internazionali, suggella l’impegno della nostra banca nella valorizzazione del patrimonio di Brescia e di Bergamo, nell’anno in cui sono state Capitale della Cultura italiana.”

La mostra, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è inserita nel programma Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 ed è realizzata in partnership con Accademia Carrara di Bergamo e Fondazione Brescia Musei.

Related Post
Categories: Arte