Decisioni spettacolari sono emerse dalla prima giornata del G7 di Taormina ma non era pensabile che il debutto di Trump, che non conosce ancora bene i suoi interlocutori, potesse aprire la strada a chissà quali intese,anche se il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato agli ospiti che sono “necessarie risposte ambiziose”.
Qualche passo avanti è stato fatto nella lotta al terrorismo con l’impegno comune a un maggior scambio di informazioni e a una maggior collaborazione dei servizi d’intelligence. Ancora da definire una possibile intesa sulla gestione dei migranti ma gli Usa sono restii ad impegnarsi in Libia.
Grandi distanze infine sui cambiamenti climatici: gli Usa hanno chiesto più tempo per decidere la loro strategia. Infine sul commercio internazionale si delinea un asse preferenziale tra Usa e Uk.
Oggi si cercherà di stringere, ma il G7 di Taormina non promette scintille.