Si è concluso il vertice del G7 a Borgo Egnazia (Leggi qui per il racconto sul Resort che ha ospitato i grandi della Terra), in Puglia, con la conferenza stampa della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha illustrato i risultati raggiunti e le principali dichiarazioni finali.
“La dichiarazione finale è un documento ampio e significativo con molti impegni davanti alle sfide globali, impegni concreti che riguardano questioni dirimenti per il nostro futuro” ha spiegato la Premier. Tra i temi centrali, il sostegno all’Ucraina, la tregua olimpica, la lotta ai cambiamenti climatici e l’adozione di una global tax.
Sostegno rafforzato all’Ucraina
Il G7 ha ribadito un impegno forte e chiaro a sostegno dell’Ucraina, sottolineando che è responsabilità della Russia fare un passo indietro e porre fine all’aggressione. I leader hanno espresso il loro appoggio alla “Formula di Pace” proposta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che sarà discussa alla Conferenza in Svizzera. Questo piano, secondo il G7, è il punto di partenza per immaginare la fine del conflitto, contrariamente alla proposta avanzata di recente dal presidente russo Vladimir Putin, considerata inaccettabile, ovvero la rinuncia di Kiev alle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e la non adesione alla Nato.
Sul tema la Meloni ha confermato che “il G7 ribadisce l’impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole basato sul diritto, messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa. Intendiamo continuare a sostenere l’Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare le nostre linee di azione con un impegno a 360 gradi.”
I G7 hanno deciso di fornire all’Ucraina armi, aiuti umanitari e un prestito di 50 miliardi di dollari che sarà garantito dai profitti dei beni russi congelati nelle banche occidentali, principalmente europee.
Zelensky intanto è andato via da Borgo Egnazia con risultati significativi. Ha firmato due accordi di sicurezza decennali con il Giappone e soprattutto con gli Stati Uniti, visti da Kiev come un passo verso l’integrazione nella NATO.
Appello per una tregua olimpica
Nella dichiarazione finale, i leader del G7 hanno lanciato un appello per la tregua olimpica, proposto dalla Francia, in vista dei Giochi di Parigi del 2024. “Richiamiamo tutti i Paesi ad osservarla individualmente e collettivamente, così come indicato nella risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata il 15 dicembre del 2023,” si legge nel documento.
Il futuro dell’Intelligenza artificiale
Un momento significativo del vertice è stata la visita di Papa Francesco che ha offerto un contributo importante sulla questione dell’intelligenza artificiale. “Abbiamo vissuto ieri una giornata straordinaria con la presenza del Santo Padre, non lo ringrazierò mai abbastanza” ha spiegato la Premier.
“L’intelligenza artificiale è una delle sfide più complesse e più impattanti: il nostro obiettivo è garantire che questa tecnologia rimanga in ogni caso controllata dall’uomo e mantenga l’uomo come suo fine, affrontando il tema dell'”algoretica”, l’etica degli algoritmi, su cui il Santo Padre ha contribuito” ha affermato Meloni, citando il Papa che ha avvertito che l’AI potrebbe portare maggiore ingiustizia se non regolamentata eticamente.
“Non bisogna trattare questa materia come fosse tutta bianca o tutta nera: gli strumenti sono neutrali, non sono di per sé né buoni e né cattivi. L’Intelligenza Artificiale porta con sé opportunità e rischi, è un moltiplicatore, cosa vogliamo moltiplicare?” ha spiegato la Premier.
Global Tax è compito ora degli Stati
Durante la conferenza stampa, la premier Meloni ha anche parlato dell’importanza della global tax, un sistema di tassazione internazionale più giusto e stabile, pronto per essere firmato sul piano tecnico. Ha sottolineato l’impegno dell’Italia in questo ambito, dicendo: “La volontà dell’Italia c’è e mi auguro sia fatto al più presto.”
“Abbiamo concordato un forte impegno politico in favore di un sistema di tassazione internazionale più giusto e stabile, la famosa global minimum tax, un tema a cui tengo particolarmente. Ieri abbiamo ascoltato il segretario dell’Ocse spiegarci che è pronta per essere firmata sul piano tecnico. Il G7 e l’Ocse hanno lavorato in parallelo”. “Ora tocca agli Stati“, ha spiegato Meloni, “la volontà dell’Italia c’è e mi auguro sia fatto al più presto”.
Sul fronte della lotta ai cambiamenti climatici, la premier ha invece evidenziato la necessità di un approccio pragmatico, evitando posizioni ideologiche preconcette: “La lotta contro i cambiamenti climatici deve essere portata avanti senza adottare posizioni ideologiche preconcette.”
Rinnovato l’impegno verso l’Africa
Il vertice ha inoltre visto un rinnovato impegno verso l’Africa, con l’approvazione di due nuovi fondi per finanziare il Piano Mattei, destinato allo sviluppo del continente. Meloni ha sottolineato come l’Italia abbia cercato fin dall’inizio di creare un punto di riferimento per quanto riguarda la linea da seguire nei confronti dell’Africa, nel G7 “è stato condiviso l’approccio italiano“.
Sulla lotta al traffico di essere umani “abbiamo portato un modello tutto italiano che nasce da due grandi italiani come Falcone e Borsellino e che ci dice di seguire i soldi: follow the money” ha detto la premier Meloni affermando che tale approccio “può fare la differenza”.