I leader del G7 hanno trovato un’intesa sul clima, accordandosi sulla necessità di un’azione “urgente e concreta per affrontare il cambiamento” in atto, come si legge nel comunicato finale del vertice.
L’obiettivo comune sarebbe di limitare l’aumento della temperatura globale entro i 2 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali, anche grazie a una riduzione dal 40% al 70% delle emissioni rispetto a quelle del 2010 entro il 2050. I paesi del G7 si sono impegnati a “fare la loro parte per arrivare a un’economia globale che a lungo termine non consumi eccessivo carbonio”, prosegue il comunicato.
“Al G7 c’è stato un chiaro riconoscimento sull’obiettivo del contenimento dell’aumento di due gradi della temperatura globale”, ha commentato la cancelliera tedesca Angela Merkel, che puntava a creare un fronte unito in vista della conferenza sul clima che si terrà a fine anno a Parigi.
Merkel ha anche ribadito la volontà del G7 di far rispettare l’impegno di lungo termine preso a Copenaghen nel 2009 di costituire un fondo da 100 miliardi di dollari per alimentare le iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici nei paesi più poveri.
I Paesi europei del G7 (Francia, Germania, Italia e Regno Unito) erano d’accordo di adottare un obiettivo ambizioso per inviare un segnale forte in vista della conferenza di Parigi di dicembre, dove la comunità internazionale dovrà stilare la sua road map per limitare l’aumento del riscaldamento climatico a due gradi. Giappone, Canada e in misura minore Stati Uniti erano più reticenti.
MERKEL: “SE NECESSARIO INASPRIREMO LE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA”
Quanto ai rapporti con la Russia, la cancelliera tedesca ha sottolineato che i leader del G7 “condannano l’annessione della Crimea, che viola il diritto internazionale, e affermano che il conflitto può essere risolto solo politicamente con il rispetto degli accordi di Minsk” per l’Ucraina; per questo il G7 “cancellerà le sanzioni contro la Russia solo” nel caso in cui gli accordi vengano rispettati e “se necessario – ma non lo vogliamo al momento – siamo pronti anche a rafforzarle “.
ACCELERARE SUL TTIP
Il G7 ha deciso inoltre che bisogna accelerare i colloqui sul discusso trattato di libero scambio transatlantico (Ttip), con l’obiettivo di approvarlo quanto prima, “preferibilmente entro la fine dell’anno”, si legge nel comunicato finale.
Merkel ha spiegato che “le trattative sono ad un buon punto ma in Europa ci sono discussioni su questioni controverse. Il Presidente americano Barack Obama ha detto chiaramente che vuole arrivare a un accordo. Ci saranno difficoltà per noi le stesse difficoltà a livello legale che valgono per gli americani che per gli europei. Esistono quindi delle questioni, dei problemi che saranno proposti e che si discuteranno, l’importante è arrivare al successo”.