Il G20 che parte oggi a Buenos Aires ha già dovuto modificare il suo ordine del giorno: Donald Trump ha annullato l’incontro previsto per sabato con Vladimir Putin. La ragione? Ufficialmente la questione ucraina dopo la tensione degli ultimi giorni nel mare di Azov, ufficiosamente forse l’accelerazione dell’inchiesta del procuratore Mueller sul Russiagate.
Michael Cohen, l’ex avvocato di Donald Trump e riferimento cruciale nell’indagine sui rapporti tra il comitato elettorale del presidente americano e la Russia, ha dichiarato di essere colpevole di aver mentito al Senato: Trump pare avesse continuato a negoziare la costruzione di uno dei suoi grattacieli a Mosca fino a poche settimane prima della sua nomination a candidato presidenziale del partito repubblicano.
Il presidente americano ha affidato al suo account ufficiale Twitter le motivazioni dell’annullamento dell’incontro con Putin: «Sulla base del fatto che le navi e i marinai non sono stati riconsegnati all’Ucraina dalla Russia, io ho deciso che è meglio per tutte le parti coinvolte cancellare il mio meeting precedentemente programmato in Argentina con il presidente Vladimir Putin. Sono ansioso di avere ancora un vertice fruttuoso, appena questa situazione sarà risolta».
<blockquote class=”twitter-tweet” data-lang=”it”><p lang=”en” dir=”ltr”>Based on the fact that the ships and sailors have not been returned to Ukraine from Russia, I have decided it would be best for all parties concerned to cancel my previously scheduled meeting….</p>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href=”https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1068181367857397760?ref_src=twsrc%5Etfw”>29 novembre 2018</a></blockquote>
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<blockquote class=”twitter-tweet” data-lang=”it”><p lang=”en” dir=”ltr”>….in Argentina with President Vladimir Putin. I look forward to a meaningful Summit again as soon as this situation is resolved!</p>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href=”https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1068181371883909121?ref_src=twsrc%5Etfw”>29 novembre 2018</a></blockquote>
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Il portavoce russo Dmitry Peskov ha risposto, sorpreso dal repentino cambio di programma: « Non abbiamo informazioni ufficiali. Se le cose stanno così, vuol dire che il presidente Putin avrà un paio d’ore in più per avere altri incontri proficui».
La cancellazione dell’incontro tra Stati Uniti e Russia sposta i riflettori a Oriente: Donald Trump e Xi Jinping si incontreranno sabato per discutere i rapporti commerciali sempre più tesi tra le due potenze.
Intanto, l’aereo che stava conducendo la cancelliera tedesca Angela Merkel nella capitale argentina è stato costretto a un atterraggio di emergenza per un danno causato dal malfunzionamento del sistema di comunicazione di bordo, secondo la stampa tedesca. L’Aeronautica militare tedesca esclude che vi sia un sabotaggio dietro il guasto aereo sul jet di stato: “Non vi è alcun indizio di una pista criminale”, ha affermato un portavoce. Insieme alla cancelliera sull’A340-300 dell’Areounautica militare tedesca c’era anche il vicecancelliere e ministro delle Finanze Olaf Scholz: mentre erano in volo sul Mare del Nord sono stati costretti a tornare indietro e ad atterrare nell’aeroporto di Colonia-Bonn. Il giallo resta.
