Versa 250 milioni di dollari e vai a casa: in questo modo si è pronunciato il giudice federale di New York Gabriel Gorenstein nei confronti del Sam Bankman-Fried il fondatore ed ex ceo della borsa di criptovalute Ftx finita in bancarotta. Ora, in attesa di essere processato per frode in relazione al crollo della sua piattaforma di trading di criptovalute, dovrà rimanere sotto stretta sorveglianza a casa dei genitori in California, entrambi docenti alla facoltà di giurisprudenza di Stanford, dovrà indossare il braccialetto elettronico e consegnare il passaporto. Inoltre dovrà sottoporsi a trattamenti per disintossicarsi dalla dipendenza da sostanze stupefacenti e dovrà comunicare alle autorità ogni sua spesa sopra i 1.000 dollari.
Sbf, come viene chiamato nel settore, mercoledì scorso era ancora in carcere alle Bahamas, dove risiedeva e dove ha sede il quartier generale di Ftx. E’ arrivato in tribunale a New York ammanettato alle caviglie e con indosso un abito grigio antracite, incriminato per otto capi d’accusa, tra cui frode in titoli e riciclaggio di denaro.
In particolare Bankman-Fried è accusato di aver perpetrato una frode multimiliardaria ai danni dei suoi investitori, utilizzando i fondi dei clienti per acquistare proprietà, finanziare donazioni politiche (quasi tutte al partito Democratico) e operazioni presso il suo hedge fund Alameda Research. I regolatori federali sostengono che mancano oltre 8 miliardi di dollari di fondi dei clienti. Ftx ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta in Delaware l’11 novembre. Il nuovo ceo di Ftx, John Ray ha affermato di non aver mai assistito a un simile “fallimento totale dei controlli aziendali”.
FTX: anche Ellinson e Wang, i suoi più stretti collaboratori, sono crollati
Caroline Ellison, ex Ad di Alameda Research, si è dichiarata colpevole delle accuse di frode mosse dalla giustizia americana e ha iniziato a collaborare con gli investigatori. Ha ammesso la sua colpevolezza anche Gary Wang, uno dei fondatori di Ftx insieme a Bankman-Fried. La cooperazione dei due ex manager è considerata fondamentale dai giudici per ricostruire il caso. I tre vivevano insieme alle Bahamas. Ellinson e Wang si sono impegnati a “cooperare pienamente” con le autorità e l’Fbi e a fornire “tutte le informazioni che vengono richieste loro”, si legge negli accordi siglati dai due. Le loro ammissioni di colpevolezza mostrano come le autorità ritengono che Bankman-Fried non abbia agito da solo nello sviluppo della sua frode. “Erano componenti attivi nello schema messo in piedi per ingannare gli investitori di Ftx e assicurarsi il successo” dice la Sec, la Consob americana. Ellison e Wang sono stati accusati “in collegamento ai loro ruoli nelle frodi che hanno contribuito al collasso di Ftx”, aggiunge il procuratore Damian Williams.
Il caso di Bankman-Fried e Ftx ha rappresentato uno dei maggiori scandali di sempre nel settore delle criptovalute: oltre a causare il fallimento della società, ha provocato contraccolpi in tutto il settore tra crollo del Bitcoin e fughe di utenti da piattaforme analoghe.