Peugeot Citroen e Fiat-Chrysler starebbero valutando una ipotesi di fusione che porterebbe alla creazione del quinto produttore mondiale di auto con una potenza produttiva di otto milioni di veicoli all’anno. E’ quanto riporta il Financial Times secondo cui i due gruppi avrebbero avviato discussioni informali nei mesi scorsi per valutare diverse opzioni strategiche anche allo scopo di ridurre la struttura costi e migliorare l’esposizione ai mercati emergenti.
I colloqui, prosegue l’Ft, sarebbero stati sospesi per il completamento dell’investimento di Dongfeng in Psa, e rimangono allo stadio preliminare. Ogni eventuale sviluppo non arriverebbe prima del prossimo anno. La fusione permetterebbe di unire la forza produttiva in Europa di Fiat e Peogeot insieme alla presenza sul mercato americano assicurata da Chrysler mentre la presenza nel gruppo francese della cinese Dongfeng Motor consentirebbe una maggiore forza sui mercati emergenti.
Un portavoce di Fiat-Chrysler ha però detto al quotidiano che al momento il gruppo non è trattative con Psa. ‘Abbiamo discussioni con tutti su progetti specifici”, ha precisato. Quando mancano pochi minuti alla chiusura di Piazza Affari, Fiat guadagna quasi il 2% a 7,78 euro.